"Si è deciso di andare avanti con tutto il programma di intervento previsto dal decreto Campi Flegrei, di intensificare le attività e c'è stata disponibilità da parte del Governo di ulteriori risorse per gli interventi sull'edilizia pubblica, con priorità sulle scuole, ovviamente soprattutto nella zona di maggiori interesse maggiore attenzione dal punto di vista bradisismico. C'è stata anche una lunga discussione positiva su come studiare delle opportunità di finanziamenti e di sostegno per interventi anche sull'edilizia privata, partendo ovviamente dagli edifici che saranno caratterizzati da maggiore vulnerabilità. ". Così il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, al termine dell'incontro a Palazzo Chigi con il ministro della Protezione civile Nello Musumeci insieme ai sindaci di Pozzuoli e Bacoli, Gigi Manzoni e Josi Gerardo Della Ragione, sulla situazione nei Campi Flegrei. Manfredi ha spiegato che "gli studi che si stanno portando avanti, e che partono prima da un'analisi di comparto e poi da una valutazione di dettaglio, consentiranno quindi di valutare quali sono gli edifici con maggior rischio; in quel caso c'è disponibilità dal Governo che poi studierà le modalità più appropriate per poter intervenire e sostenere anche economicamente, nei modi che verranno poi definiti".

Manfredi ha ricordato che "delle cifre sono già stanziate nel decreto Campi Fegrei. Si sta valutando - spiega ancora - la possibilità di risorse aggiuntive per gli interventi sulla parte pubblica, quindi scuole e carceri che saranno le due priorità. Ovviamente questo verrà definito nelle prossime settimane e verrà quantificato nei prossimi giorni. La valutazione invece delle risorse necessarie e delle modalità di intervento sull'edilizia privata avverrà invece a valle del completamento delle prime analisi di vulnerabilità sul comparto, che dovranno completarsi per la fine di giugno. Questo consentirà di poter fare una prima quantificazione". Resta aperto e costante il dialogo con il Governo: "Siamo rimasto con il ministro e le articolazioni del Dipartimento di avere un coordinamento permanente e di fare in modo che queste attività vengano fatte in maniera continuativa, con un confronto anche per gestire anche le situazioni di campo, che ovviamente riguardano in questa fase essenzialmente il comune dei Pozzuoli".