È partito questa mattina, con la riunione della Commissione Toponomastica del Consiglio comunale di Napoli, l'iter per l'intitolazione dello stadio San Paolo a Diego Armando Maradona. La Commissione, presieduta dalla consigliera del gruppo misto Laura Bismuto, ha approvato una proposta formale al sindaco Luigi de Magistris e agli assessori Alessandra Clemente (titolare della delega alla Toponomastica) e Ciro Borriello (assessore allo Sport con delega agli impianti sportivi) di intitolare al campione argentino l'impianto di Fuorigrotta.

«È un atto dovuto - si legge nel documento - una proposta che come Commissione abbiamo inteso far nostra per rappresentare al sindaco e all'Amministrazione comunale la volontà della città tutta». L'iter prevede ora la riunione della Commissione Toponomastica presieduta dal sindaco, nella quale siedono il soprintendente per i Beni architettonici e storici, il presidente della Società napoletana di Storia patria, il direttore dell'Archivio di Stato di Napoli, il direttore della Direzione centrale Cultura, Turismo e Sport del Comune di Napoli e il direttore della Direzione centrale Pianificazione e gestione del territorio del Comune di Napoli.

La Commissione dovrebbe riunirsi già venerdì 4 dicembre, poi la proposta passerà alla Giunta comunale che approverà una delibera con il cambio di denominazione da stadio San Paolo a stadio Diego Armando Maradona. La delibera sarà infine sottoposta al prefetto di Napoli, Marco Valentini, per la necessaria autorizzazione a derogare dalla norma che vieta l'intitolazione di luoghi pubblici a persone che siano decedute da meno di 10 anni. Il prefetto, ha fatto sapere l'assessore Clemente intervenuta alla seduta, «ha già dato la sua piena disponibilità circa la procedura di delega». Si prevedono quindi tempi molto rapidi per il cambio di denominazione dell'impianto di Fuorigrotta, "casa" del Calcio Napoli dal 1959. 

IL SINDACO. «Il nome sarà “stadio Diego Armando Maradona". La procedura sarà più rapida possibile. Oggi c'era già una riunione della commissione toponomastica, venerdì ho convocato quella del Comune e sarà concluso l'iter». Lo afferma, ai microfoni di Radio Marte, il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris. «Ritengo che già dalla prossima partita in casa potrà essere ufficializzato il nome. Ci saranno una serie di momenti poi che saranno delineati, come una targa formale e una cerimonia. Ora però non si può pensare alla partecipazione popolare, l'urgenza riguarda solo intitolare lo stadio. La denominazione “comunale" è di troppo, lo trovo implicito, quindi penso che il nome come detto sia la soluzione migliore. Il museo andrà realizzato all'interno dello stadio con la società, può diventare un luogo di pellegrinaggio per capire cosa Diego ha rappresentato per noi. Nell'ordine naturale delle cose, sarà intitolata a Diego una strada o una piazza. Ma il risultato più forte è lo stadio: è il suo tempio».