Hanno fra i 37 e i 68 anni i quattro lavoratori che ancora risultano dispersi alla centrale idroelettrica di Bargi al lago di Suviana. I loro nomi sono stati confermati dalla Prefettura di Bologna: si tratta di Paolo Casiraghi, 59 anni, di Milano; Alessandro D'Andrea, 37 anni, di Pontedera; Adriano Scandellari, 57 anni, nato a Padova e residente a Mestre e Vincenzo Garzillo, 68 anni, di Napoli.

Tre morti, cinque feriti gravi e quattro dispersi. E' questo il tragico bilancio, ancora provvisorio, dell'esplosione avvenuta ieri nella centrale idroelettrica di Bargi nei pressi del lago di Suviana, nel bolognese. Secondo quanto spiegato dal prefetto di Bologna, Attilio Visconti, ad esplodere e provocare l'incidente sarebbe stata una turbina durante la messa in opera di adeguamenti della centrale.

Sono 100 gli operatori dei Vigili del fuoco impegnati nelle complesse operazioni di ricerca dei quattro dispersi. Le squadre stanno operando con grande cautela in uno scenario davvero complesso. Attualmente, a quanto si apprende, "la situazione è particolarmente ostica: l'acqua sta salendo e le squadre di ricerca stanno lavorando al di sotto del livello del lago con l'acqua che entra". Una situazione quindi di pericolo per gli operatori.

"La situazione è molto difficile, l'acqua sta salendo già da ieri, ha raggiunto il piano -8, almeno 50 centimetri d'acqua quando prima era asciutto. Quindi stiamo rimodulando l'intervento solo per i nostri sommozzatori: dobbiamo capire insieme i tecnici dell'impianto cosa sta succedendo, da dove entra l'acqua e quali sono le condizioni di sicurezza per i nostri uomini che sono al di sotto al livello del lago, almeno una ventina di metri. Ovviamente la situazione è difficilissima, non c'è visibilità in acqua, si procede passo per passo nel tentativo di individuare i dispersi", le parole ad Agorà su Raitre di Luca Cari, responsabile della comunicazione in emergenza del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco, che si trova sul luogo dell'incidente. "Manteniamo la speranza di trovare vivi i dispersi, ma valutando lo scenario molto complesso non ci fa pensare a possibilità di una loro sopravvivenza", ha aggiunto.