NAPOLi. Un passo indietro clamoroso e destinato con tutta probabilità a segnare il punto di non ritorno per il clan Di Lauro, la cosca più potente di Napoli e forse ancora oggi dell’intera Campania. Salvatore Tamburrino, inseparabile braccio destro del boss Marco e affiliato della primissima ora al gruppo fondato dal patriarca “Ciruzzo ’o milionario”, dopo nove mesi trascorsi dietro le sbarre di un carcere per l’omicidio della moglie Norina Matuozzo - delitto da cui era scaturita proprio la cattura di “F4” - ha preso la decisione più difficile di tutta la propria vita.