NAPOLI. I titolari di alcune cartolibrerie di Casoria, Casavatore e Marano elargivano ai beneficiari del "Bonus Cultura 18 App" denaro contente tra i 200 e i 300 euro richiedendone poi il rimborso per l'intero valore di 500 euro. Per questo la Guardia di Finanza di Napoli ha eseguito una misura cautelare del divieto di contrattare con la Pubblica Amministrazione per 1 anno nei confronti di 4 persone a cui è stato contestata la truffa aggrava. I beneficiari del bonus, residenti anche in altre regioni italiane, venivano contattati mediante gruppi Whatsapp, Facebook e Telegram, creati da intermediari. È stata anche avviata la procedura per il recupero delle somme indebitamente beneficiate tramite il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo.