«Riteniamo gravissimo che il metodo di accesso al dipartimento di Scienze e Tecniche psicologiche alla Federico II sia basato unicamente sul voto di maturità, una scelta che lascia fuori un'ampia fascia di studenti che non sono riusciti a prendere il fatidico 100 ledendo quindi il diritto allo studio di tutti coloro che non hanno ottenuto lo stesso risultato». Così in una nota l'Unione degli Universitari (UdU) di Napoli dopo l'abolizione, a causa del Covid, del test d'ingresso al corso di studi in Psicologia. Domani alle 11 nei locali della Domus Ars di Napoli (via Santa Chiara, 10) i rappresentanti degli studenti dell'UdU, insieme al loro legale Michele Bonetti, illustreranno i motivi della protesta e della conseguente denuncia.