NAPOLI. Lutto nella cultura napoletana e meridionale: è morto Pietro Golia, aveva 66 anni. Giornalista ed editore di Controcorrente, la casa editrice che aveva fondato, Golia è stato un instancabile animatore di battaglie culturali e politiche in difesa del Sud e del ristabilimento della verità storica sul Regno delle Due Sicilie, rappresentando per circa 40 anni un ancoraggio sicuro per tutti coloro che hanno a cuore le sorti del Mezzogiorno. Impossibile contare le riviste, gli eventi e le iniziative culturali, i convegni e i dibattiti organizzati e animati da Golia in tutta Italia. A cominciare dall’annuale Convegno Tradizionalista di Gaeta, di cui Golia era l’anima organizzativa assieme a tanti altri. Figura carismatica, personaggio dalla cultura poliedrica e uomo di grande generosità, Pietro Golia lascia un vuoto incolmabile in chi l'ha conosciuto. Un uomo libero in lotta per la sua terra.

Così lo ricorda Controcorrente: "PIETRO GOLIA ha lasciato questa terra e vive nella gloria del Signore. Onore a un grande figlio di Napoli appassionato paladino del Sud e del suo popolo. Grande meridionalista e inimitabile operatore culturale. Profondo conoscitore e difensore della tradizione delle Due Sicilie. Combattente instancabile per la verità storica contro le menzogne di una società che è nata dalla violenza coloniale e vegeta nella decadenza morale, nella corruzione e nell¹ingiustizia. Pietro Golia vivrà per sempre nel nostro cuore e soprattutto nell¹azione di quanti continueranno la sua battaglia".

I funerali di Pietro Golia si terranno a Napoli domani alle ore 15 nella chiesa di San Ferdinando, in piazza Trieste e Trento.