Per  circa 26 anni ha usato la formula sbagliata ""ti battezziamo" anziché "io ti battezzo", e ora migliaia di fedeli devono riicevere il battesimo perché considerato non valido.Come se non bastasse anche i sacramenti successivi, a catena, sono tutti da rifare. Un disastro, insomma. A commetterlo è stato padre Andres Arango, prete della chiesa di San Gregorio, a Phoenix (Stati Uniti), che nel frattempo si è dimesso dal suo incarico scusandosi con i fedeli.   

L'errore è stato verificato alla metà del 2021 e dopo le opportune ricerche Il vescovo della diocesi, Thomas Olmsted, ne ha notizia ai fedeli con una comunicazione ufficiale pubblicata sul sito della chiesa: "Dopo un attento studio da parte dei funzionari diocesani - si legge - e dopo aver consultato la Congregazione per la dottrina della fede a Roma" è stato deciso che la formula usata dal parroco "Ti battezziamo nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo" n on può essere ritenuta accettabile perché  "non è la comunità che battezza una persona" ha fatto sapere il vescovo, "ma è Cristo, e Lui solo, che presiede tutti i sacramenti, e dunque è Gesù che battezza".

Adesso  è da rifare tutto. "Sono sinceramente dispiaciuto - scrive ancora il vescovo - che questo errore abbia provocato un'interruzione della vita sacramentale di un certo numero di fedeli. Questo è il motivo per cui mi impegno a compiere ogni passo necessario per porre rimedio alla situazione per tutti coloro che sono stati colpiti".

Parliamo di migliaia di fedeli, visto che da più di  20 anni padre Arango ha pronunciato la sua formula. E a queste persone sono arrivate, sempre sul sito della diocesi, le scuse del prete: "Mi rattrista apprendere di aver eseguito battesimi non validi durante il mio ministero sacerdotale usando regolarmente una formula errata . Mi rammarico profondamente del mio errore".