A Helsinki per l’Ecofin informale il ministro Gualtieri ha confermato che la strada per riformare il patto si presenta «lunga e difficile», ha chiarito ai colleghi, e a Dombrovskis, che «una manovra restrittiva», cioè recessiva, ora in Italia «sarebbe controproducente». Occorre, ha sottolineato, che l’Eurozona adotti una “fiscal stance”, un orientamento della politica di bilancio, espansiva: «Sostengo, insieme ad altri, l’esigenza che l’Europa affronti la presente congiuntura macroeconomica con uno stimolo fiscale - ha detto - che si deve accompagnare a quello monetario e alle riforme. L’auspicio è che, per effetto di questa discussione, ci sarà una fiscal stance espansiva, cui tutti i Paesi contribuiscano in misura del loro spazio fiscale».