“Giudico incomprensibile lo sciopero contro una manovra che in una fase di pandemia e di crisi economica distribuisce tante risorse: credo sia sbagliato cavalcare la protesta di fronte ad un governo che inverte la rotta e dà più soldi ai redditi più bassi e abbassa le tasse in generale, tra l’altro in un momento in cui sarebbe meglio non fare manifestazioni”. Lo ha detto Ettore Rosato, vicepresidente della Camera dei Deputati e presidente di Italia Viva, ai microfoni di Mariù Adamo in un’intervista per MattinaLive, il morning show in onda su Canale 8.

“Dal 1° marzo 5 milioni in più di famiglie italiane riceveranno l’assegno unico per i figli, un cambiamento epocale. Mario Draghi ha sposato la necessità di un dialogo con i sindacati, infatti la Cisl ha intrapreso una posizione diversa, di dialettica con il governo. Certo è impossibile accontentare tutti, ma degli 8 miliardi per abbassare la pressione fiscale 7 sono sui redditi e la maggior parte va ai redditi più bassi; dei 6 miliardi in più sull’assegno per i figli la maggior parte va ai redditi bassi e alle partite Iva che fino ad adesso non avevano mai avuto sostegni per i loro figli. Piacerebbe a tutti fare di più - ha concluso Rosato - ma ci sono anche dei limiti imposti dalle risorse”.