ROMA. O Aspi accetta entro stasera le condizioni che il Governo le ha già sottoposto oppure ci sarà la revoca. Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, a quanto si apprende, è determinato nel tenere questa linea nel corso del Cdm sull'affaire Aspi che sta per iniziare a Palazzo Chigi: "Non si può più tergiversare", rimarca il premier. A quanto apprende l'Adnkronos, sul tavolo del Consiglio dei ministriè in arrivo una nuova proposta di Autostrade per l'Italia, che il Governo dovrà valutare.

LA PROPOSTA. La proposta è arzigogolata, ma messa a punto allo scopo di uscire dal difficile angolo in cui è finita la trattativa su Aspi. Al Consiglio dei ministri in corso a Palazzo Chigi si ragionerà su una nuova possibilità, nata dopo un lungo confronto tra azienda e governo, per chiudere un'intesa. Ovvero Cassa depositi e prestiti che diventa socio di maggioranza di Autostrade per l'Italia, diluendo così la quota di Atlantia - e dei Benetton di conseguenza - e riducendola al lumicino. Dunque la nuova Autostrade andrà sul mercato, quotata in Borsa per consentire a nuovi soci di acquistare le azioni che non ricadono nella competenza di Cdp. Alcuni, nel governo, vorrebbero che ai Benetton fosse dato un arco temporale per lasciare Atlantia e uscire di scena. Ma si tratta di una possibilità difficile da attuare, trattandosi di libero mercato: "Impossibile metterli alla porta". Fatto sta che, con la nuova proposta, l'incidenza di Atlantia e dei Benetton - ormai soci di minoranza- sarebbe davvero risicata. Questa, a grosse linee, la proposta su cui ora il Governo dovrà tirare le somme.