ROMA. Abbiamo scherzato. La spaccatura nei gruppi parlamentari sul governo Draghi? Lo psicodramma del Movimento diviso? Le espulsioni e le fuoriuscite di tanti esponenti della prima ora, da Barbara Lezzi a Nicola Morra fino ad Alessandro Di Battista? Tutto archiviato: se vogliono, i 15 senatori e i 21 deputati espulsi dai 5 Stelle, colpevoli di non aver dato la fiducia al governo Draghi tra voti contrari, astensioni e assenze strategiche, possono rientrare.

 

ATTO DI CLEMENZA.