NAPOLI. I carabinieri hanno eseguito una perquisizione nell'Istituto zooprofilattico di Portici, tra le strutture a cui èstata delegata dalla Regione Campania l'esecuzione dei tamponi per la rilevazione del Coronavirus. I militari dell'arma hanno eseguito un decreto di perquisizione emesso disposta dal pm Simone de Roxas e Maria Di Mauro nell'ambito di uno dei filoni dell'indagine con la quale la Procura di Napoli sta facendo accertamenti riguardo eventuali responsabilità sulla gestione degli appalti per la gestione dell'emergenza innescata dalla pandemia. Il decreto di perquisizione riguarda il direttore della struttura, Antonio Limone, che è indagato. Secondo quanto si apprende anche in questo caso i pm contestano il reato di turbativa d'asta. Anche la casa di Limone, che era in vacanza, è stata sottoposta a una perquisizione cosi' come i suoi uffici. Gli sono stati sequestrati personal computer, agenda e telefono cellulari oltre a documentazione. I carabinieri hanno eseguito perquisizioni anche negli uffici della Ames di Casalnuovo, un centro polidiagnostico strumentale di Casalnuovo: si tratta di una struttura privata alla quale l'Istituto zooprofilattico di Portici ha fatto riferimento per le analisi dei tamponi. Anche il vertice della struttura privata risulta indagato. La Procura di Napoli sta cercando di fare luce sui rapporti tra l'istituto e il centro analisi nell'ambito del filone sulle forniture dell'inchiesta sulla gestione degli appalti per l'emergenza coronavirus in Campania.