NAPOLI. Quattro manifestazioni in altrettante città italiane per dire ''no'' agli esami teorici per la patente di guida all'interno delle motorizzazioni civili. A protestare, oggi, con sit-in organizzati a Napoli, Firenze, Verona e Roma, sono gli associati alla Confarca, confederazione italiana che rappresenta oltre 2500 titolari di autoscuole, studi di consulenza e scuole nautiche che da più di una settimana contestano la decisione, inserita dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, di far espletare gli esami teorici per le patenti all'interno delle Motorizzazioni civili nella fase 2 dell'emergenza sanitaria da Covid-19. Misura che, secondo gli operatori, rischia di creare, a partire dal 3 giugno, con la ripresa degli esami, assembramenti e caos per gli aspiranti patentati, a causa di assembramenti e spostamenti verso gli uffici ministeriali che non sarebbero più a carico dei titolari delle scuole guida, bensì degli iscritti ai corsi per la patente e dei loro famigliari. Questa mattina, a Napoli, dunque, appuntamento davanti al palazzo della Prefettura in piazza del Plebiscito per dare il via ad un sit-in di protesta. Così come a Firenze la protesta si svolgerà davanti alla sede della Motorizzazione di Sesto Fiorentino. La protesta si concluderà simbolicamente con il sit-in previsto nel primo pomeriggio in piazza Montecitorio: la richiesta sarà quella di far svolgere ''in via temporanea'' gli esami teorici all'interno delle sedi delle scuole guida.