NAPOLI. L'oncologo dell'Istituto dei tumori "Fondazione Pascale" di Napoli Paolo Ascierto coordinerà il gruppo di ricerca congiunto per l'emergenza Coronavirus proposto dai direttori generale e scientifico del "Pascale", Attilio Bianchi e Gerardo Botti, e che vedrà coinvolti in prima linea la Regione Campania, l'Azienda ospedaliera dei Colli, il Cnr e l'Istituto dei tumori di Napoli.

Si tratta di un'Unità interaziendale di cui fanno parte Ugo Trama, responsabile dell'Uod 08 "Politica del Farmaco e Dispositivi" della Regione Campania, Giuseppe De Pietro, direttore dell'Istituto di Calcolo-Reti e Alte Prestazioni del Cnr per la raccolta dati e l'utilizzo delle intelligenze artificiali, nonché le direzioni del Monaldi, del Cotugno e del Pascale.

Il "Pascale" ha già avuto un ruolo incisivo nell'attività di ricerca finalizzata al contenimento epidemiologico, con l'intuizione dell'oncologo Paolo Ascierto e del virologo Franco Buonauguro di utilizzare il farmaco anti artrite Tocilizumab per curare l'infiammazione della polmonite da Covid.

«La costituzione di un'unità interaziendale - dice il direttore generale dell'Azienda dei Colli, Maurizio di Mauro - arriva a suggellare le attività scientifiche messe in campo nei primi giorni di emergenza da Covid 19 ed è la prova che la multidisciplinarietà e l'unione tra realtà differenti è la strada vincente».

Giuseppe De Pietro del Cnr spiega che «l'iniziativa del direttore generale del Pascale Bianchi ha il suo punto di forza nell'approccio multidisciplinare alla ricerca in campo sanitario, integrando by design gli aspetti clinici, tecnologici e organizzativi».

Il direttore generale del Pascale ringrazia «il Cnr e il dottor Trama della Regione Campania che ci daranno il loro prezioso contributo: uno più uno uguale tre, credo che non ci sia paradigma più calzante per descrivere questa sinergia», conclude.