ROMA. Le misure varate per arginare la diffusione del coronavirus saranno "confermate fino al 13 aprile". Lo ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, nell'informativa al Senato. "Nel dopoguerra, mai come in queste ore, non è il momento delle divisioni. Come ha ricordato ancora una volta nei giorni scorsi il nostro presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, unità e coesione sociale sono indispensabili in queste condizioni", ha detto il ministro.

"Un clima politico positivo e unitario - ha affermato - è la precondizione essenziale per tenere unito il Paese in un passaggio difficilissimo della nostra storia nazionale. Tutti dobbiamo avvertire l'assillo della massima responsabilità per affrontare e superare le sfide che sono dinanzi noi". Per Speranza "il Parlamento è il luogo dove, in una limpida dialettica, dobbiamo trovare le ragioni di un'azione comune".

"In Europa e nel mondo è in corso una terribile tempesta. Il numero dei contagiati da questo virus corre velocemente verso il milione di casi. L'economia frena, mentre le nostre città sono quasi ferme. Sembrava impossibile, eppure in poche settimane sono radicalmente cambiate le nostre abitudini consolidati stili di vita. Credo che ciascuno di noi non dimenticherà mai queste giornate", ha affermato Speranza.