Valentina Curatoli  e Arianna d'Angiò vanno in scena con Cabaret Colette al Campania Teatro Festival il 24 giugno alle ore 22.30.

Sul palco allestito nel Giardino paesaggistico di Porta Miano - Bosco di Capodimonte presenteranno una performance ispirata alla vita della scrittrice francese Colette.

Cabaret Colette è un percorso di ricerca tra letteratura, drammaturgia del corpo, live visual e musica dal vivo, sull’opera e la vita della scrittrice francese Colette, la cui figura ha custodito attraverso gli anni un messaggio di emancipazione femminile profondamente sovversivo, capace di parlarci oggi più di allora, diventando modello di liberazione anarchico ed esplosivo.

La sera in cui Valentina Curatoli e Arianna D’Angiò hanno immaginato di incontrarla, Colette entra in un music hall, si infila tra le tende pesanti di un palcoscenico e mette in scena la propria vita, la propria scrittura, le proprie trasformazioni.

Il suo cabaret è un luogo intimo, in cui le ombre vengono alla ribalta e dove corpi, parole, immagini e suoni danno vita ad un caleidoscopio  esistenziale dai colori notturni, evocando l’universo polifonico e mutante della scrittrice in un disegno magico che trascende la trama.

La figura di Colette è sdoppiata: le due attrici attraversano l’esperienza artistica ed esistenziale della scrittrice, dando vita a un music hall in cui va in scena un corpo metamorfico, spersonalizzato e plastico, senza identità sessuale, né umana né altra, libero di vivere nei ruoli più diversi.

Uomo e donna, pura e impura, animale e bambino, minerale e floreale, adolescente, gatta, mummia, pitonessa, “ermafrodita mentale”, mostro: Colette si trasforma senza posa confondendo i ruoli, rendendo fluidi i confini, allargandoli fino a comprendere l'intero cosmo.