Giovedì 14 dicembre alle ore 19.30 nella chiesa di Sant’Agostino degli scalzi, 4 ad ingresso libero va in scena Rosa e le altre – Quel tipo di donna tratto dall’omonimo libro di Valeria Parrella con: Rosalba Di Girolamo (voce recitante), Dolores Melodia (voce cantante), Simona Frasca (voce narrante), Valeria Parrella (voce scrivente), spettacolo ideato da Antonella Monetti, e allestimento a cura di Rosalba Di Girolamo. Lo spettacolo rientra nel progetto Altri Natali del Comune di Napoli ed è organizzato da Baba yaga teatro con il patrocinio della terza Municipalità del comune di Napoli e della Città Metropolitana di Napoli.

Ria Rosa, cantante e soubrette degli anni venti del novecento napoletano, col suo carattere fiero e battagliero, col suo repertorio sconveniente, con la sua presenza innovatrice, segna la partenza del viaggio verso la liberazione della donna, dell’esodo fuori dalle regole del patriarcato. Dall’altra parte della strada ci sono le donne di oggi, quelle raccontate dall’appassionata Valeria Parrella nel romanzo Quel tipo di donna (HarperCollins 2020): quattro amiche dal cuore pulsante attraversano la Turchia nel periodo del Ramadan mentre le rigidità del patriarcato ricominciano a pulsare. L’autrice ne trae spunto per raccontare anche la genealogia di questo tipo di donne, figlie, nipoti e pronipoti proprio di quel fremito ribelle, il suffragismo che anticiperà il femminismo vero e proprio.

Anche Ria Rosa ebbe i suoi viaggi, multipli, tra Napoli e l’America, tra due culture, una proiettata verso la parità di genere, l’altra regredita nell’angelo del focolare fascista.

Di questo ci parlerà Simona Frasca musicologa e autrice del libro Mixed by Erry, da cui è stato tratto l’omonimo film. L’interpretazione di alcuni brani del romanzo della Parrella sarà affidato all’attrice Rosalba di Girolamo, interprete di personaggi intensi come la Circe di Annamaria Russo o l’ultima Medea di Giammarco Cesario. Al talento di Dolores Melodia, voce e fisarmonica, sarà affidata l’interpretazione di parte del vasto repertorio  di Ria Rosa tra Preferisco il ‘900Non mi seccare stupido, ma anche   A’seggia elettrica e L’urdema tarantella.

Quattro donne in scena, dunque, e un posto vuoto in prima fila: lo spettacolo aderisce al progetto “Posto occupato: contro la violenza sulle donne”.

La rassegna prosegue con Sen limigi - terre senza confini un progetto musicale di Brunella Selo che va in scena giovedì 21 dicembre ore 19.30 sempre nella chiesa di Sant’Agostino degli scalzi, 4 ad ingresso libero.

LE PROTAGONISTE

Valeria Parrella. Ha scritto per l’editore minimum fax “mosca più balena”(2003) e “ Per grazia ricevuta”(2005), per  Einaudi “Lo spazio bianco”(2008), “Lettera di dimissioni”(2011), “Tempo di imparare” (2014) e “Troppa importanza all’amore”( 2015); Enciclopedia della donna- aggiornamento (2017) e le piéces teatrali “Tre terzi”(2009) e “Antigone”(2012), per Rizzoli “Ma quale amore”(2010), per Bompiani le piéces “Ciao maschio” (2009), “Il verdetto”(2007) e “Assenza-Euridice e Orfeo”. Per il Teatro San Carlo, ha firmato il libretto “Terra” su musica di Luca Francesconi (2011), e la commedia “Dalla parte di Zeno” prodotto dal Teatro Nazionale di Napoli. “Almarina”, pubblicato da Einaudi nel 2019, finalista al Premio Strega 2020. “Quel tipo di donna” (Harper Collins) è del 2020; il suo ultimo libro è “La Fortuna” (Feltrinelli 2022). 

Antonella Monetti, (in arte Dolores Melodia) è attrice, regista, musicista e cantante. Studia musica al Conservatorio e si diploma presso la Bottega teatrale di Vittorio Gassman. Lavora in RAI come conduttrice, attrice e autrice e per Videomusic come VJ; partecipa come ospite fissa al varietà Avanspettacolo esibendosi come "spogliarellista intelligente", commentando notizie di cronaca politica. A teatro fonda con Alessandra Cutolo la compagnia "I liberanti" composta da detenuti ed ex detenuti. Lavora tra gli altri, con Giancarlo Sepe, Manlio Santanelli, Maurizio Scaparro, Luciano Melchionna. A cinema con Daniele Luchetti.  Dal 2014, con il nome di Dolores Melodia, si esibisce anche come cantante e musicista.

Rosalba Di Girolamo, attrice, regista e architetto si diploma presso la scuola del Teatro della Limonaia e si forma nella Compagnia Krypton di Giancarlo Cauteruccio, con Ugo Chiti, Francesca della Monica, Agustì Humet, Juan Guillen, Augusto Boal, Pippo Delbono e nel Workcenter di Jerzy Grotowski, Lavora tra gli altri con Renato Carpentieri, Maurizio de Giovanni, Peppe Lanzetta; scrive e interpreta, tra gli altri, “Trattamento di fine rapporto”, "Nuda-omaggio a Marilyn Monroe”, “Acqua-viaggio nell'Horcynus Orca”, “Itaca -richiamo mediterraneo”. Recentemente ha interpretato “Circe” (regia Annamaria Russo) e Medea (regia Gianmarco Cesario). A cinema è stata diretta tra gli altri da Antonio Capuano, Terry Gilliam e Marco Tullio Giordana.

Simona Frasca. È docente di Etnomusicologia presso l’università Federico II di Napoli, membro del comitato scientifico del Centro Studi Canzone Napoletana e del comitato artistico dell’Associazione Alessandro Scarlatti; suona il clarinetto nell’orchestra Scarlatti Per Tutti, e conduce attività divulgativa come critico musicale (Il Manifesto, Alias).  Ha partecipato a conferenze in Italia e all’estero, dal Dams alla Sapienza ad Oxford, passando tra le altre per le Università di New York City, New Mexico, e Frankfurt. E’ stata co-curatrice della mostra Enrico Caruso. Da Napoli a New York, ospitata al MANN nel centenario della morte del tenore. Dal 2018 porta avanti Muto a Napoli, progetto di sonorizzazione delle pellicole del cinema muto napoletano di inizio Novecento.  E’ autrice della biografia Mixed by Erry [Ad Est dell’Equatore, Napoli], dalla quale è stato tratto il film omonimo diretto da Sydney Sibilia prodotto da Rai Cinema/Netflix.