BARCELLONA.  Esplode la crisi istituzionale al Barcellona dove sei dirigenti della giunta direttiva rassegnano in blocco le dimissioni irrevocabili. Si tratta dei due vicepresidenti Emili Rousaud ed Enrique Tombas oltre a Silvio Elias, Maria Teixidor, Josep Pont e il segretario della giunta, Jordi Clasamiglia. Un atto di protesta contro Josep Maria Bartomeu, che nei giorni scorsi aveva chiesto a quattro di loro (Rousaud, Tombas, Elias e Pont) di rinunciare ai rispettivi incarichi, accusandoli di manovrare alle sue spalle. Ora i dirigenti dimissionari puntano il dito contro lo stesso Bartomeu, tirando in ballo la gestione del Barçagate - lo scandalo degli attacchi social che sarebbero stati commissionati dal club anche contro i suoi stessi calciatori - e della societa' stessa "davanti alle importanti sfide future, a partire dallo scenario post-pandemia". I dirigenti, nella lettera con cui annunciano le dimissioni, chiedono infine nuove elezioni "non appena le circostanze lo permetteranno".