Un blitz a Castel Volturno. Un paio d’ore nel quartier generale del Napoli per caricare il gruppo in vista delle prossime quattro gare di campionato. Aurelio De Laurentiis non è tornato subito a Roma dopo la presentazione del film sullo scudetto. Il patron ne ha approfittato per capire lo stato mentale della sua squadra. Con la Roma c’è stata una grande reazione e si spera che ci possa essere continuità a livello di prestazione ma soprattutto di risultati. Lunedì sera a Udine serviranno i tre punti per rimanere ancora in corsa per l’Europa League e per non rischiare di arrivare decimi dovendo giocare anche la Coppa Italia verso il 10 agosto. Confida, dunque, nella voglia di chiudere bene la stagione il numero uno partenopeo in modo tale poi da poter programmare bene la fase di preparazione a Dimaro Folgarida e Castel di Sangro.

VOCE DI POPOLO, VOCE DI DIO. Saranno state anche chiacchiere da bar quelle che avrebbero raccontato della volontà di Calzona, nella seduta mattutina di giovedì, di non fare andare la squadra azzurra alla prima del film sullo scudetto “Sarò con te”. Impossibile credere in una presa di posizione del ct della Slovacchia. Visti anche i suoi legami stretti con la proprietà. Inoltre, era un evento per ricordare una grande impresa. Sta di fatto che Aurelio De Laurentiis ha voluto vederci chiaro e sarebbe andato a Castel Volturno anche per chiedere spiegazioni al diretto interessato. Al patron la notizia era arrivata attraverso un tam tam. Ormai tutta la città sapeva di un possibile boicottaggio per l’anteprima della pellicola sulla conquista del tricolore prodotta da Filmauro. Si parlava di una presa di posizione del tecnico affinché il gruppo rimanesse a casa senza partecipare ad un evento che riguardava la stragrande maggioranza dei calciatori. I leader avrebbero detto di no alle scelte dell’allenatore che per ripicca se ne sarebbe andato anzitempo dal campo di allenamento. Ufficialmente perché aveva la febbre alta. Una storia paradossale che è impossibile da credere. Di certo è che le chiacchiere hanno avuto il loro effetto. E addirittura si parlava dell’assenza di Spalletti se la squadra non si fosse presentata al cinema. A volte le voci...