Aurelio De Laurentiis non vuole più aspettare. Il numero uno del Napoli è stanco di stare ai tempi di Gian Piero Gasperini. Ieri il tecnico campione d’Europa ha incontrato il presidente Percassi ma non ha deciso nulla. I due si sono dati appuntamento oggi, massimo lunedì, per definire il tutto.L’impressione è che l’allenatore lombardo resti all’Atalanta per dare seguito a tutto quello che di buono è stato fatto quest’anno. Ecco, quindi, che il numero uno azzurro è tornato all’attacco di Conte. Senza eliminare dalla sua lista Pioli edItaliano. Non che l’ex ct dell’Italia sia un ripiego. Assolutamente. Anzi. È quello che più piace da sempre al patron partenopeo. Purtroppo ha uno stipendio molto alto e quindi si era pensato opportuno di ovviare andando a puntare su Gasperini. O su Pioli e Italiano che guadagnano di meno. Il Gasp, poi, era salito in auge grazie alle imprese con la sua Atalanta. La conquista della seconda Coppa della Uefa, poi, ha fatto il resto. Già nel primo incontro di ieri con la famiglia Percassi, il tecnico lombardo avrebbe avuto le rassicurazioni per allenare una grande Dea nella prossima stagione. Il club nerazzurro potrà sfruttare i soldi che arriveranno dalla Uefa per la Champions e per il successo contro il Leverkusen per inserire dei rinforzi forti affinché si possa puntare a qualche obiettivo maggiore. Magari allo scudetto. Solo così i bergamaschi potranno assicurarsi il sì del loro mago. De Laurentiis e il ds Manna l’hanno tempestato di telefonate proponendogli un progettovincente in riva al Golfo. Il Gasp ha apprezzato l’interesse ma sa che allenando il Napoli potrebbe essere un salto nel buio. A Zingonia comanda tutto lui. Ha in tasca anche le chiavi dello spogliatoio. Ha libertà di agire su ogni cosa. A Castel Volturno non sarebbe così. Adl non è uno che demanda al proprio allenatore le cose da fare in società. Vuole stare in prima persona a gestire gli affari del suo giocattolo.E quindi potrebbe essere un handicap non da poco per Gasperini. Inoltre la piazza partenopea non sa aspettare. Vuole tutto e subito mentre il lavoro di Gian Piero ha bisogno di tempo. Infine dovrebbe giocare solo in campionato e in Coppa Italia visto che il Napoli è finito fuori anche dalla Conference League.

TUTTO SU CONTE. A questo punto vale fare all in e affidare la squadra azzurra al salentino. Che partirebbe subito a razzo. Certo, è molto caro ma il risultato è garantito. Adl potrebbe ufficializzarlo velocemente per la felicità dei tifosi napoletani che l’hanno sempre messo in cima alla lista dei desideri. D’altronde Conte il suo passo lo aveva fatto un po’ di settimane fa. Aveva dato la massima disponibilità per allenare i partenopei il prossimo anno. C’era qualche difficoltà per quanto riguarda una clasuola sul contratto. Quella di un addio anticipato nel caso in cui non si arrivasse in Champions. Sicuramente, però, De Laurentiis saprà fare bene il suo lavoro contrattuale. Quando si tratta di convincere qualcuno ci riesce sempre. Accadde con Benitez undici anni fa. Poi si ripetè con Ancelotti nel 2018. Carletto preso il posto di Sarri. Ora potrebbe toccare a don Antonio. Cheè molto amato da tutte le tifoserie d’Italia.GLI ALTRI. In lizza ci sonosempre Pioli e Italiano. Entrambi si sono liberati rispettivamente dal Milan e dalla Fiorentina. Il parmense ha già ufficializzato il suo addio dal Diavolo. Il tecnico nato in Germania dovrà aspettare il 2 giugno visto che ci sarà il recupero con l’Atalanta. Intanto ha conquistato un posto in Europa e mercoledì prossimo si giocherà la finale di Conference contro l’Olympiacos ad Atene. Sono disponibili entrambi. Sarebbero ben lieti di arrivare a Castel Volturno per programmare la rinascita del Napoli. È tutto nelle mani di De Laurentiis. Che potrebbe sempre accettare il sì di Gasperini. Ma intanto ha gettato la rete per portarsi a casa un signor allenatore.