CASTEL DI SANGRO. Ultimo test precampionato per il Napoli a Castel di Sangro. Finice 0-0 contro l'Espanyol, ma la buona notizia e la crescita della squadra. Gli spagnoli si sono chiusi nella loro metà campo per poi cercare la ripartenza. Ci sono andati giù duri gli avversari dei partenopei mettendo a rischio la fisicità di molti napoletani. Spalletti voleva delle risposte dai suoi ragazzi in vista dell'esordio in campionato con il Verona a Ferragosto. E le ha ottenute. Certo, bisogna lavorare ancora tanto ma già lunedì prossimo bisognerà segnare di più evitando di prendere gol con facilità. La partita inizia con un ritmo diverso rispetto alle ultime amichevoli. Gli azzurri hanno avuto un passo veloce e costretto  l'Espanyol a stare nella propria metà campo. A comandare è Frank Anguissa che non fa passare nessuno dalle sue parti e quando riparte è bravo a liberarsi dal suo marcatore servendo il pallone all'attaccante più libero. Le occasioni non mancano ma sottoporta si arriva sempre con ritardo. Un doppio fallo dell'Espanyol non fischiato dall'arbitro fa arrabbiare il patron Aurelio De Laurentiis. Al 35' bel movimento in profondità di Osimhen: Elmas tenta il lancio ma il pallone è troppo profondo. Al 40' gran numero di Kvaratskhelia. Il georgiano si accentra, entra in area e fa partire un destro insidioso: Lecomte si salva con i piedi. I catalani sono pericolosi al 57' con due interventi che evitano lo svantaggio dopo un calcio d'angolo. Al 60' applausi per Osimhen che di destro ad incrociare sfiora il sette. Al 74' Contini fa un miracolo su Ruben Sanchez che aveva inquadrato bene la porta.