C’è il serio rischio che Victor Osimhen non riesca a salutare i suoi tifosi nella sfida di domani pomeriggio al Maradona contro il Lecce. Anche nell’allenamento di ieri mattina il bomber nigeriano ha svolto lavoro personalizzato in palestra. Si sperava che potesse aggregarsi almeno al gruppo ma non l’ha fatto. E quindi, a meno di un recupero veloce nella rifinitura di oggi, dovrebbe accomodarsi in tribuna. Magari sarà acclamato lo stesso ma sarebbe stato bello se avesse fatto il giro del campo al termine della partita. Certo, per come è andata la stagione, non ci sarebbe niente da festeggiare. Ma Osimhen è stato uno dei maggiori protagonisti dello scudetto e quindi sarebbe opportuno che andasse via con l’applauso dei napoletani. Sì perché alla fine sarà ceduto. Vuoi o non vuoi De Laurentiis non potrà permettersi il suo stipendio di dieci milioni annuali. Osimhen, poi, ha una clausola rescissoria di 130 milioni e quindi qualsiasi club ricco si presentasse lo potrà portare via senza avvisare il Napoli. Calzona sarebbe contento se Victor riuscisse a recuperare ma non è facile. Problemi anche per Mario Rui, Rrahmani e Zielinski. Tutti e tre sono andati in palestra nella sessione di ieri. A questo punto anche per loro non ci sarà la possibilità di essere convocati. Mentre i primi due resteranno, il polacco volerà a Milano per vestire la maglia nerazzurra dell’Inter. L’altra sera ha festeggiato il compleanno con i compagni e con gli amici. Ha scritto una lettera ai tifosi ringraziandoli di tutto l’amore ricevuto nel corso degli otto anni in azzurro. Ci potrebbero anche essere alcuni striscioni sugli spalti dedicati a lui.Calzona, comunque, non potrà schierare la migliore formazione contro il Lecce. Una vittoria sarebbe importante ma inutile a livello di classifica. La Conference sarà impossibile da conquistare e soprattutto ad agosto si dovrà andare in campo in Coppa Italia.