È l’ora delle scelte. Adesso o mai più. Aurelio De Laurentiis va in pressing totale su Gian Piero Gasperini. Va a marcarlo alto il patron quello che vorrebbe sulla panchina del Napoli. Indossa i panni di Koopemeiners ed Ederson il numero uno partenopeo. Non vuole dare respiro al collega Percassi per potersi portare a casa l’allenatore che potrebbe ridare la luce a quella che era la squadra campione d’Italia. Il club azzurro è stato il primo a fare i complimenti all’Atalanta per la conquista dell’Europa League contro il Bayer Leverkusen. Il patron ha visto la partita attentamente e si è reso conto dellequalità del Gasp. D’altronde un po’ di anni fa gli fece firmare anche il contratto con il Napoli per sostituire Mazzarri ma poi non se ne fece più nulla. Ne ha fatta di strada Gian Piero da quell’estate del 2011. Andò all’Inter ma non fece bene. Si trasferì a Palermo per poi approdare al Genoa. In Liguria cominciò ad illustrare il suo calcio. Ma la subliminazione c’è stata all’Atalanta. Dopo 8 anni ha portato un trofeo a Bergamo. Sempre Gasperini era stato il primo a vincere la Coppa Italia con i nerazzurri. E adesso? Adesso non sarà facile portarlo via da Zingonia. De Laurentiis dovrà mettercela tutta per dissuaderlo dal rimanere con i Percassi.

IL GIORNO DECISIVO. Oggi la proprietà nerazzurra dovrebbe incontrare il tecnico lombardo per decidere il futuro. Naturalmente l’Atalanta non vuole perderlo ma mercoledì sera Gasperini, seppur incalzato con domande sul suo futuro, non si è sbilanciato. Non ha voluto dare segnali. Percassi si è detto sicuro di non farlo aprtire ma l’ultima parola è del diretto interessato. Deve guardarsi dentro e capivare dei rinforzi importanti per puntare a degli obiettivi. Ma non sarebbe un problema. Il problema è capirecosa deciderà Gasperini eventualmente dovessevedersi oggi con Percassi e il suo socio maggioritario Stephen Pagliuca.

ADL PREPARATO. Naturalmente il Napoli deve essere pronto a qualsiasi cosa accadrà. E proprio per questo motivo che il presidente partenopeo ha subito la possibilità di ingaggiare Vincenzo Italiano. L’attuale allenatore della Fiorentina è da mesi che si è liberato dal club viola e sarebbe ben lieto di allenare Di Lorenzo e compagni. Inizialmente era convinto di essere lui il prescelto ma poi sono entrati in corsa altri nomi. Ironia della sorte anche Italiano dovrà giocare una finale. Mercoledì prossimo volerà ad Atene per sfidare l’Olimpyacos. Poi il 2 giugno dovrà recuperare la sfida contro l’Atalanta. Dal 3 potrebbe già firmare con il Napoli. Non sarebbe assolutamente un ripiego. Anzi. Sa far giocare bene le sue squadre pur non avendo campioni nella rosa. Ultimamente De Laurentiis ha avuto belle parole e lui ha contraccambiato. Con Italiano si resterebbe con il 4-3-3 e quindi non si dovrebbero fare troppi stravolgimenti di rosa. Stesso discorso anche per Pioli. Il tecnico di Parma ha rescisso ufficialmente il contratto con il Milan. È stato accostato più volte al Napoli. È un aziendalista ed è molto sponsorizzato dall’amministratore delegato Andrea Chiavelli. Su di lui è piombato il Bologna visto e considerato che Thiago Motta è richiestissimo dalla Juventus. Non bisogna perdere di vista Antonio Conte. Il salentino è calato di percentuale nel borsino degli allenatori ma ci potrebbe sempre essere un balzo in avanti perché De Laurentiis ci ha abituato a colpi di scena eclatanti.re che cosa potrà dare ancora dipiù alla Dea. Se è convinto che ci sono ancora margini di miglioramento allora non avrà dubbi. In caso contrario sa che uscito da Zingonia ci sono icancelli aperti di Castel Volturno. De Laurentiis ha isoldi per migliorare l’attuale formazioni. Anche senza Osimhen e Zielinski gli azzurri restano forti. E naturale che dovranno arri