La Salernitana per la terza volta nella sua storia guadagna la promozione in Serie A e a Salerno esplode la festa. Al triplice fischio di Pescara-Salernitana, la partita che ha sancito definitivamente la promozione dei granata, migliaia di persone si sono riversate nelle strade di Salerno per festeggiare.

Un entusiasmo incontenibile per una tifoseria che aspettava il ritorno nella massima serie dal 1999, anno dell'ultima stagione in A finita con una dolorosa retrocessione. Da allora tanti anni difficili, culminati con il fallimento della società nel 2011, la rinascita con la presidenza di Claudio Lotito e la nuova società partita dalla Serie D.

Scene di giubilo, ma anche assembramenti e scarso rispetto delle norme anti contagio da Covid-19 dell'uso della mascherina e del distanziamento, disattendendo così l'appello alla «responsabilità» lanciato dal presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, già sindaco di Salerno per ben quattro mandati tra il 1993 e il 2015.

Violata anche l'ordinanza firmata oggi dal sindaco Vincenzo Napoli con la quale si vietava, dalle 14 di oggi fino alle 8 di domani, la vendita e l'accensione di fuochi d'artificio e lo sparo di petardi.