NAPOLI. In queste ultime settimane la famiglia Bocelli ha vissuto momenti non facili. Dopo l’indignazione social in seguito ad un convegno in Senato dove alcune sue dichiarazioni erano state pesantemente criticate, si è aggiunta per Andrea Bocelli (nella foto di Robert Payes con Alessandro Iovino, direttore di “Real Inside Magazine”) la perdita di Pallina, un piccolo levriero italiano. Una vicenda triste per il tenore e la sua famiglia, che è stata anche destinataria da parte dell'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente - Aidaa - di una denuncia per abbandono degli animali. Abbiamo rivolto alcune domande ad Alessandro Iovino, direttore di “Real Inside Magazine”, ed amico della famiglia Bocelli. Infatti era prevista proprio per il 30 agosto a Napoli una raccolta fondi per la Fondazione Andrea Bocelli promossa proprio da “Iovino&Partners”. 

Come mai è stato annullato questo evento? 

«Abbiamo preferito posticiparlo a data da destinarsi perché la difficile gestione di un evento di questo tipo, con l’aumento dei contagi in particolare nella nostra regione, non avrebbe consentito la giusta atmosfera per vivere la serata con la giusta serenità. Ma ci rifaremo, ne sono certo, e come ho già detto in un post, quando avverrà, sarà ancora più bello di come l’avevamo immaginato»

Hanno pesato forse anche le polemiche relative al Maestro per la sua partecipazione al quel convengo in Senato... 

«Assolutamente no, si figuri. Guardi, l’accusa di negazionismo rivolta al Maestro Bocelli, e’ davvero una colossale fake news. Facciamo “parlare” i fatti: la performance di Bocelli nel giorno di Pasqua sul sagrado del Duomo di Milano, mentre interpreta Amazing Grace, e’ stato e sarà uno dei simboli di quel drammatico momento storico legato alla pandemia. La performance e’ stata coperta da YouTube in oltre 100 paesi nel mondo. Poi il Maestro si è ammalato di Covid-19, l’ha dichiarato con coraggio pubblicamente, ed ha pure donato il plasma, per la ricerca scientifica. Ma sopratutto la sua fondazione ha svolto sin da subito una preziosa ed incessante attività in favore degli ospedali in prima linea per la lotta al Coronavirus. Ha cantato “The Prayer” con Lady Gaga, Céline Dion, all’interno dello speciale musicale “One World Together at Home”, il concertone voluto da Gaga per raccogliere fondi a favore dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, che ha raccolto 127,9 milioni di dollari. Ditemi voi: può definirsi questo il profilo di un negazionista?»

Come se non bastasse però, anche una triste vicenda pochi giorni fa: la perdita del loro cane e la denuncia per abbandono di animali... 

«Questa poi, ancora più assurda. E mi permetta di dire: anche così ingiusta. Sono un diretto testimone dell’amore che questa famiglia ha per gli animali, perché proprio lo scorso luglio nella loro casa i miei figli rincorrevano la dolce Pallina. Mi colpì il senso di libertà con cui vivevano gli animali della famiglia Bocelli: liberi e, vi assicuro, più che amati. A volte mi fa paura la cattiveria delle persone, che pur di ricercare un po’ di pubblicità, feriscono l’anima delle persone»

Insomma, la “stella Bocelli” continuerà a brillare ? 

«Non ho nessun dubbio. Da un punto di vista professionale, il Maestro e’ ormai una vera icona mondiale, simbolo della nostra arte e della nostra musica, che è già nel Pantheon dei grandi interpreti ed artisti della nostra epoca. Il maestro, mentre eravamo a New York lo scorso dicembre per un evento legato alla fondazione, mi introdusse alla lettura degli scritti di una mistica italiana, Maria Valtorta. Ella disse: “la benedizione opera e dura”. Ciò che il Maestro e la sua fondazione hanno finora fatto e faranno, sono opere benedette che resisteranno a tutte queste inutili polemiche, e dureranno nel tempo. Questo è ciò che conta».

Infine, conosce progetti futuri della fondazione  ? 

«In questi mesi la Abf, diretta da Laura Biancalani, ha fatto un lavoro incredibile, di supporto ed assistenza verso chi combatte il virus in prima linea, anche con il progetto “Con te, per disegnare il futuro”, in favore del potenziamento della didattica a distanza. E sono pubbliche le notizie dell’ormai imminente apertura dell’Accademia musicale di Camerino, dove ho avuto l’onore di promuovere mesi fa, insieme ad altri amici, una raccolta fondi. Mi sia consentito infine di menzionare il “cuore pulsante” e l’anima di tutti questi progetti: la mia amica Veronica. In lei rivivono più ruoli, e anche se dietro le quinte, questa donna ha un grande carisma e non poche responsabilità. Sono state settimane difficili, ma il loro entusiasmo nel guadare al futuro e prodigarsi per il prossimo è contagioso, e nel mio piccolo, per quanto mi riguarda, sarò sempre pronto a sostenere le loro iniziative e sposare i loro progetti»