Droga per i detenuti nel carcere di Napoli di Poggioreale, introdotta nel penitenziario all'interno di suole di scarpe rimodellate. E' la scoperta di una indagine iniziata nella primavera dello scorso anno dalla polizia penitenziaria che ha portato a una misura cautelare emessa dal giudice delle indagini preliminari partenopeo nei confronti di cinque persone tra Napoli, Casalnuovo e Velletri; carcere e arresti domiciliari per gli indagati che devono rispondere di detenzione di sostanze stupefacenti a fine di spaccio e introduzione all'interno della casa circondariale. Per eludere i controlli di sicurezza in occasione dei colloqui con i parenti, i cinque si servivano appunto dello stratagemma delle suole delle scarpe che venivano calzate e cedute all'interno dell'istituto di pena. Ruolo rilevante delle madri e delle mogli dei detenuti che telefonandosi costantemente si organizzavano per scambiarsi la droga e portarla all'interno del carcere.