Sarà una sfida tutta napoletana ai Nastri d’Argento 2022. Sapremo stasera al termine della cerimonia di premiazione della 76esima edizione che si terrà al Maxxi di Roma, chi l’avrà spuntata tra Paolo Sorrentino, Mario Martone e Leonardo Di Costanzo, secondo le votazioni del Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani presieduto da Laura Delli Colli. 

A fare la voce grossa è il primo che, dopo aver sbancato ai David di Donatello, si presenta qui con ben dodici candidature per il suo “È stata la mano di Dio”. Subito dietro c’è “Ariaferma” con dieci nomination. A suggellare una stagione straordinaria tra Venezia e Cannes troviamo Martone in gara con ben due film, in ordine “Qui rido io” e “Nostalgia”. Unico “straniero” tra i più quotati è Gabriele Mainetti con il sorprendente “Freaks out”. 

Oltre ai titoli citati, tutti candidati anche come miglior produzione, troviamo come miglior regia anche altri tre autori: Michelangelo Frammartino per “Il Buco”, Sergio Rubini per “I fratelli De Filippo” e Paolo Taviani per “Leonora Addio".

Tra le commedie c’è un altro recordman. È Riccardo Milani che concorre con due film: “Come un gatto in tangenziale – Ritorno a Coccia di morto” e “Corro da te”. Se la dovrà vedere con “Belli ciao” di Gennaro Nunziante, Davide Minnella con 'La cena perfetta', e poi l'indipendente Giulia di Ciro De Caro e “Settembre” di Giulia Louise Steigerwalt candidata anche tra le migliori opere prime con “Mondocane” di Alessandro Celli, “Una femmina” di Francesco Costabile, “Il legionario di Hleb Papou” e “Piccolo corpo” di Laura Samani.

Vien da sé che è folta la truppa di attori e attrici campani presenti nelle sestine (non più cinquine come da tradizione). È una gara tre contro tre tra i napoletani Toni Servillo, Silvio Orlando, Massimiliano Gallo, e Elio Germano, Pierfrancesco Favino, Andrea Carpenzano. E se tra le protagoniste c’è solo la napoletana d’adozione Teresa Saponangelo, insieme a Claudia Gerini, Aurora Giovinazzo, Miriam Leone, Benedetta Porcaroli, Kasia Smutniak, tra le non protagoniste troviamo Marina Confalone, Anna Ferraioli Ravel, e Luisa Ranieri, che chiudono la categoria con Aurora Quattrocchi e Vanessa Scalera. Tra i non protagonisti c’è il duo Mario Autore e Domenico Pinelli, Francesco Di Leva e Lino Musella, in competizione con Tommaso Ragno, Fabrizio Ferracane e Pietro Castellitto.

Nella sezione commedia spicca Salvatore Esposito e ancora una volta Pierfrancesco Favino, insieme a Fabrizio Bentivoglio, Gianfelice Imparato e la coppia Francesco Scianna - Filippo Timi. Le attrici sono Sonia Bergamasco, anche qui Miriam Leone, Barbara Ronchi, Greta Scarano e la new-entry Rosa Palasciano di “Giulia”. 

I giovani saranno grandi protagonisti di quest'edizione che completerà il suo palmarès proprio con i Premi Guglielmo Biraghi e Graziella Bonacchi, il premio Nuovo Imaie e con il riconoscimento della Fondazione Nobis e inoltre il Premio Nino Manfredi che sarà consegnato come tradizione al Taormina Film Fest. Già annunciato il Nastro d'Argento speciale al regista Jonas Carpignano, per un vero e proprio gioiello dell'anno come “A Chiara” che conclude l'esperienza di un'intera trilogia iniziata nel 2015 con “Mediterranea” e siglata poi da “A Ciambra” che tre anni dopo ha anche rappresentato l'Italia agli Oscar.

I Nastri d’Argento sono realizzati con il sostegno del Ministero della Cultura Direzione generale per il Cinema, e ha come main sponsor Bnl - Gruppo Bnp Paribas.