È stato trovato a Castrignano del Capo (Lecce) il cadavere di Noemi Durini, la 16enne scomparsa da Specchia 10 giorni fa. Il fidanzato 17enne della ragazza ha confessato il delitto e ha condotto gli inquirenti nel luogo in cui aveva nascosto il cadavere. Il corpo di Noemi è stato rinvenuto dai carabinieri di Specchia in località San Giuseppe, in una campagna adiacente alla strada provinciale per Santa Maria di Leuca. Era parzialmente nascosto sotto alcuni sassi.

Il ragazzo era stato iscritto nel registro degli indagati della Procura dei minorenni per omicidio volontario. Ieri era stato diffuso un video risalente a qualche giorno fa in cui il giovane, anche lui minorenne, distruggeva con una sedia una automobile di una amica della ragazza. Le sue dichiarazioni sono apparse subito contraddittorie. Era stato lui a vedere per ultima la ragazza scomparsa la notte tra il 3 e il 4 settembre ma aveva detto di averla lasciata vicino al campo sportivo di Alessano, paese in cui lui stesso risiede.

Sul luogo dove è stato rinvenuto il cadavere si sono diretti per le attività di rito il Procuratore della Repubblica di Lecce, coadiuvato dai sostituti incaricati delle indagini, dal Comandante Provinciale e dagli organi investigativi dipendenti. E' stata annullata la conferenza stampa prevista in Prefettura a Lecce, alla quale avrebbe dovuto partecipare la madre della ragazza.

Mette i brividi l'ultimo post pubblico di Noemi su Facebook datato 23 agosto. Mostra una foto di una ragazza col volto tumefatto e la mano di un uomo che le chiude la bocca. Poi il testo: "Non è amore se ti fa male".