Un dominio pressoche' ininterrotto, ma solo in pieno recupero il Brasile riesce a domare il Costarica, che saluta gia' i Mondiali: Coutinho e Neymar, tra il 91' e il 97', liberano la Seleçao dalle inevitabili critiche e dal timore di doversi giocare tutto all'ultima giornata contro la Serbia. Non e' ancora fatta per Tite, ma dopo il pareggio con la Svizzera i tre punti avevano un'importanza vitale: determinanti i cambi, dopo un primo tempo un po' cosi'. Firmino e Douglas Costa hanno dato la scossa e non a caso hanno propiziato le reti verdeoro quando ormai i Ticos si erano convinti, grazie anche alle parate di Keylor Navas, di poter portare a casa un punticino utile piu' per il prestigio che per la classifica. Prima Coutinho, su invito di Firmino 'sporcato' da Gabriel Jesus, poi Neymar - scoppiato in lacrime al triplice fischio di Kuipers - sull'assist di Douglas Costa. Il Brasile ha vinto cosi', soffrendo ma indubbiamente con merito. Senza Danilo (Fagner a destra), Tite ha riproposto lo stesso 11 che ha stentato con la Svizzera: Gabriel Jesus prima punta, alle sue spalle Willian (deludente), Coutinho e Neymar.