Sgomberato questa mattina il Baobab, il campo che ospitava quasi 200 migranti nei pressi della stazione Tiburtina a Roma. Centoquaranta persone sono state accompagnate in via Patini per l'identificazione: la loro posizione è al vaglio. Le tende e le strutture presenti nell'area del Baobab sono state rimosse anche con l'intervento di una ruspa. "E' entrata in azione la politica salviniana - commentano gli attivisti del Baobab - il Campidoglio ha completamente abdicato". "Ancora una volta - attaccano - le questioni sociali vengono risolte con la polizia e con la ruspa".

LO SGOMBERO - Dando la notizia dello sgombero, gli attivisti scrivono su Fb: "Blindati delle forze dell'ordine si trovano davanti al presidio di piazzale Maslax, nei pressi della stazione Tiburtina, per sgomberare l'area dai migranti". "Fino a ieri solo 65 migranti sono ricollocati dal Comune - spiegano - mentre per un centinaio di loro non è stata trovata ancora una soluzione e non sapranno dove andare stanotte".

LA RABBIA DEGLI ATTIVISTI - "Il Campidoglio a 5 stelle - accusano - non è diverso né dai precedenti, né dalla Lega. Una vergogna infinita per questa città". "Siamo stati sgomberati 22 volte in tre anni - dice l'attivista Andrea Costa - ma Baobab Experience non finisce oggi". "Ricominceremo da qualche altra parte - spiega - lo dobbiamo a queste persone. E assurdo che si continui a soffiare sul fuoco della paura, queste persone non sono criminali". "Gli attivisti stanno provando a salvare il salvabile dalle tende prima che passi la ruspa a rimuoverle - continua Costa - qui vivevano migranti provenienti in gran parte dall'Africa ma anche una famiglia italiana in difficoltà. Oggi - aggiunge - mi sento di ringraziare questa rete a cui hanno contribuito volontari, parrocchie, centri sociali, singoli cittadini. Migrare, lo ribadiamo, non è reato".

IL COMMENTO DI SALVINI - Il ministro dell'Interno Matteo Salvini commenta così lo sgombero: "Zone franche, senza Stato e legalità, non sono più tollerate. Lo avevamo promesso - aggiunge - e lo stiamo facendo e non è finita qui: dalle parole ai fatti".

RESIDENTI SODDISFATTI - I residenti accolgono "con enorme favore lo sgombero di Baobab da parte della Questura'', dichiara il Comitato Cittadini Stazione Tiburtina aggiungendo che "non è il primo sgombero che viene fatto e confidiamo che questa sia la volta buona per fermare definitivamente questa associazione criminale che devasta con le proprie occupazioni interi quartieri". "Li abbiamo subiti in Via Cupa dove a causa loro chiusero il 90% delle attività commerciali e il valore delle case si ridusse del 70% e li abbiamo continuati a subire alla Stazione Tiburtina dove la tendopoli abusiva era diventata la meta e il rifugio di criminali di ogni tipo in fuga da controlli".

"Confidiamo - continua il Comitato - che la Questura non si fermi allo sgombero ma che blocchi una volta per tutte i vertici dell'organizzazione diventati oggi star televisive e che revochi anche tutti gli incarichi che Baobab ha proprio negli uffici immigrazione del ministero degli Interni". "Il nostro timore da residenti è che anche questa volta l'unico effetto dello sgombero sia lo spostamento dell'accampamento ad altro angolo della Stazione. La cosa non ci stupirebbe più di tanto vista la capacità di adattamento di Baobab e le ingenti risorse economiche che pubbliche amministrazioni quali la Regione Lazio mette a disposizione per le loro attività'', conclude il Comitato.