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Attenti alle scorie post Champions

Opinionista: 

La corsa continua ed è vietato fermarsi. Bisogna fare attenzione stavolta alle scorie post Champions League. In questo torneo di serie A sono arrivati due pareggi subito dopo le gare perse con il Manchester City. Ad approfittare della scarsa brillantezza degli azzurri sono stati Inter e Chievo Verona. Adesso vorrebbe fare la stessa cosa pure l’Udinese del nuovo allenatore Oddo. Stavolta, però, la formazione di Sarri ha vinto con lo Shakhtar e quindi la situazione quest’oggi alle 15 alla Dacia Arena sarà diversa. C’è entusiasmo per quel 3-0 netto rifilato agli ucraini che tiene ancora aperta la qualificazione agli ottavi di finale. Il match dei friulani, poi, anticipa la partissima molto attesa di venerdì prossimo al San Paolo contro la Juventus. Rimanere a +4 sulla Signora è fondamentale in chiave scudetto. Ormai si è capito che il Napoli è deciso più che mai a spodestare gli attuali campioni d’Italia in carica. E per farlo non possono perdere colpi. Soprattutto contro le provinciali. Si deve arrivare al 1 dicembre con l’entusiasmo a mille e con la possibilità di staccare ancora di più Higuaìn e compagni. Sarri, comunque, pensa ad un bianconero per volta. E oggi conta solo battere l’Udinese con le solite armi. Martedì c’è stata una prova di forza nei confronti di uno Shakhtar davvero molto bravo. Dopo un primo tempo di attesa, nella ripresa c’è stato l’exploit grazie alla prodezza di Lorenzo Insigne. È il Magnifico il pezzo da novanta in questo momento nel Napoli. Facendo i giusti paragoni, è il Messi partenopeo, quello che è capace di sbloccare le partite nei momenti più delicati. La Dacia Arena è stata la vetrina iniziale della crescita incredibile dell’attaccante di Frattamaggiore. Nello scorso torneo fu lui a decidere l’incontro con i friulani con una doppietta. Fino a quel momento era stato criticato per mancanza di gol e brutte prestazioni. Poi improvvisamente cambiò il clichè. C’è stata una evoluzione che ha portato il piccoletto ad essere uno dei più grandi anche in Europa. Comunque, è tutto il Napoli a stare bene. Al di là dei pareggi con Inter e Chievo, si è vista una netta supremazia di gioco e di vittorie. Non a caso si è primi giustamente. Ma dietro c’è folla per scalzare gli azzurri da quel gradino. Ecco, quindi, che i tre punti con l’Udinese sono fondamentali per poter rimanere in vetta e mantenere l’imbattibilità e un passo da scudetto. Sulla carta non c’è storia ma di solito il cambio dell’allenatore porta i giocatori a dare di più per dimostrare il proprio valore. Dunque, si deve fare molta attenzione alla voglia dei friulani di ben figurare sul proprio terreno di gioco. L’importante è fare il proprio gioco. Sicuramente Oddo avrà studiato Maran per cercare di imbrigliare gli azzurri. Il Napoli, però, ha altre armi per cercare la via della porta anche se centrocampo e difesa saranno molto affollati. Servirà equilibrio e sicurezza nei propri mezzi. La davanti, oltre ad Insigne, ci sono pure Mertens e Callejon che possono fare la differenza. E poi si aspetta anche il 115esimo gol di Hamsik, quello che lo porterà a condividere il podio con Maradona. Sarri, comunque, per evitare qualsiasi difficoltà ha scelto la formazione base, quella che non ha mai tradito le attese. Il dubbio è Mario Rui, ma Maggio e Hysaj hanno dimostrato di fare grandi cose e quindi non ci dovrebbero essere problemi. In difesa ci sono gli intoccabili come a centrocampo. Obiettivo, dunque, tre punti. Poi dalle 17 si comincerà a pensare alla Juventus che in posticipo sfiderà il Crotone. Al San Paolo ci sarà il sold out per il primo giorno di dicembre. Ma non c’erano dubbi.