Cosa c’è di particolare in quel video che sta girando all’impazzata in rete e che ritrae un uomo morto nel bagno dell’ospedale Cardarelli di Napoli… se non la morte stessa? Non arrivo a comprendere cosa si voglia dimostrare con questo video che ho ovviamente omesso di replicare sulla mia bacheca facebook, sia per dignità nei confronti della persona stessa che per rispetto dei familiari e di tutta l’istituzione sanitaria che si cerca così in tutti i modi di infangare, esponendola gratuitamente ad un ingiustificabile pubblico ludibrio di modo tale che la colpa alla fine finirà per riversarsi per necessità di copione, solo su coloro che, in prima linea contro il Covid-19, oggi chiamate angeli. Forse lo avrete dimenticato ma negli ospedali molto spesso, purtroppo, si muore; la morte non rappresenta allora un evento straordinario ma quanto mai usuale e pertanto la non casualità andrebbe rappresentata e vissuta dignitosamente da parte di tutti nel rispetto dei valori fondanti della vita stessa… e poco importa se il decesso sia avvenuto sul proprio letto di degenza, sul tavolo operatorio oppure nel bagno della propria stanza perché un infarto miocardico, un ictus cerebrale o un’embolia polmonare, non ti avvisano e possono capitare ovunque ed in qualsiasi momento. Penso allora che tutto ciò vada ricondotto ad un tetro voyerismo, frutto di acquisiti automatismi psicologici, risposta condizionata al continuo bombardamento di una tv spazzatura che da anni ipnotizza le masse con programmi, trasmessi purtroppo anche in orario di fascia protetta, incentrati su eventi di basso profilo etico inneggianti troppe volte a miserie umane. Indipendentemente dall’età la sovraesposizione a messaggi subliminari è molto spesso dannosa e crea dipendenza, soprattutto nei soggetti più giovani per il rischio di manomissione delle proprie identità psichiche, in continua evoluzione plastica. Alla lunga in taluni, come l’effetto di una potente droga psichedelica, lentamente cala volontà ed inibizione e con esse poi anche la percezione della realtà attraverso false giustificazioni rappresentate dalla massificazione del messaggio televisivo. La comparsa di risposte incongrue ed impulsive ma talora anche violente, sono infine la ovvia conseguenza della disinibizione della morale sotto la spinta “stupefacente” della manomissione mediatica. Forse lo avrete dimenticato amici miei ma gli ospedali sono posti deputati a morire, non scandalizzatevi allora per ciò che è fisiologico… disintossicatevi e cancellate quell’orribile file dai vostri computer perché in esso vi è un virus ben più pericoloso del Covid-19 e se voi in questo momento lo continuate a custodire, attenzione perché forse potreste esserne già affetti.

*Specialista in Neurologia