Accessibilità:
-A A +A
Print Friendly, PDF & Email

Il pericoloso crinale della Sinistra italiana

Opinionista: 

Le tensioni sociali che accompagnano l’alba del nuovo anno ripropongono, prepotentemente, le pagine della politica al centro del sistema Paese. Ci sono problemi, seri, per tutti. Per Giorgia Meloni che ha superato disinvoltamente i primi mesi di Governo ma sa che dovrà affrontare, a stretto giro, il nodo dell’ inflazione, dei rincari, del Pnrr, di quell’eterno richiamo al neopopulismo che resta una delle armi più sfruttate dall’opposizione. Per Calenda, in cerca di una linea di dialogo con la maggioranza, impantanato, però, da numeri che non crescono. Ma soprattutto per la Sinistra e per il Pd che chiude, probabilmente, l’anno zero della sua storia repubblicana, diviso ancora tra correnti e risse interne che rischiano di fare delle prossime primarie l’ennesimo scintillio di lame. È questa, forse, la partita più delicata. Mentre nel partito si discute sulle candidature (4, forse troppe), mentre resta aperto il dibattito su una consultazione online, mentre gli iscritti sono solo 50mila, probabilmente un minimo storico, giorno dopo giorno la politica sfrontata ed arrembante dei 5Stelle e di Giuseppe Conte corrode spazio, guadagna consensi ed alimenta un rischio oggettivo. Da qui ai prossimi mesi, soprattutto in vista della profonda revisione del Reddito di Cittadinanza, i grillini, collocati ormai stabilmente a sinistra (lo conferma l’ accordo elettorale siglato per la Regione Lombardia), mirano a diventare forza di maggioranza della coalizione, lasciando al Pd un ruolo residuale. Una partita delicata che può scuotere il sistema politico del nostro Paese. Un match che vivrà il primo round con le Regionali di primavera, destinato a concludersi con le Europee del 2024. Il partito di Letta ha bisogno, oggi, di un profondo restyling. Cavalcando la modernità, senza abiurare alla sua storia. Così come ha fatto Giorgia Meloni, invocando l’importanza del ruolo ricoperto nel dopoguerra dallo stesso Movimento Sociale, “una forza democratica capace di incanalare politicamente un pericoloso dissenso“. Per la Sinistra, quindi, la vita è adesso. L’anno alle nostre spalle, con la grave sconfitta elettorale, ha spento molte stelle. Riaccendere il motore, ormai, è un atto d’obbligo.