Resta in carcere Tony Colombo, il neomelodico arrestato dai carabinieri con la moglie Tina Rispoli per l'accusa di concorso esterno in associazione mafiosa lo scorso 17 ottobre: i giudici della Corte di Cassazione hanno infatti rigettato il ricorso presentato dal cantante.

Secondo la quinta sezione della Cassazione, tra Tony Colombo e la moglie Tina Rispoli "vi è totale condivisione di intenti. Si tratta di soggetti che, pur non stabilmente appartenenti a una famiglia mafiosa, risultano inseriti nelle dinamiche criminali dei clan di Scampia-Secondigliano", inoltre "sussiste una estrema pericolosità desunta dal perdurante e costante inserimento nei contesti illeciti".

"Per anni - dichiara il deputato dell'Alleanza Verdi Sinistra Francesco Emilio Borrelli - abbiamo combattuto quasi in totale solitudine contro il sistema di Tony Colombo e della moglie Tina Rispoli, vedova di un camorrista con cui è stata sposata per oltre 18 anni e avuto più figli. Per anni abbiamo denunciato gli intrecci tra questi soggetti e la camorra napoletana che troppi facevano finta di non vedere. Addirittura venivano pubblicamente celebrati. Adesso i fatti ci stanno dando ragione ma quanti danni sono stati fatti alla società portando questi due individui a modelli sociali. Mentre noi combattevamo il sistema alcuni esaltavano le gesta di figure inquietanti. bene ha fatto la Magistratura a intervenire in modo chiaro senza farsi intimidire".