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  • ROMA (ITALPRESS) - "Confermo l'impegno al coinvolgimento delle parti sociali e dei corpi intermedi, incontrati durante le consultazioni, lo stesso vale per gli enti locali, certe cose non si fanno se non sono discusse con le Regioni, il loro coinvolgimento è essenziale". Lo ha detto il presidente del Consiglio, Mario Draghi, nella replica in Senato.
    Sulla questione migratoria "la risposta più efficace e duratura passa per una piena assunzione di responsabilità da parte delle istituzioni europee", ha sottolineato Draghi.
    "Permane la contrapposizione tra Stati di frontiera esterna, e Stati del Nord e dell'Est Europa, preoccupati di evitare i cosiddetti movimenti secondari - ha aggiunto -. L'Italia, sostenuta anche da alcuni Paesi mediterranei come la Spagna, propone come concreta misura di solidarietà un meccanismo obbligatorio di redistribuzione dei migranti pro-quota".
    "La cultura va sostenuta, il rischio è la perdita di un patrimonio, non solo economico, molto è stato fatto per i ristori immediati ma serve fare ancora di più", ha detto ancora Draghi.
    "Il ritorno nel più breve tempo possibile alla normalità deve riguardare anche la cultura", ha proseguito.
    (ITALPRESS).

  • SIVIGLIA (SPAGNA) (ITALPRESS) - Il Borussia Dortmund sbanca il Ramòn Sanchez Pizjuan battendo il Siviglia per 3-2 (doppietta di Haaland) e mettendosi in una condizione decisamente favorevole per accedere ai quarti di finale di Champions League: i tedeschi, nella gara di ritorno, avranno due risultati su tre per passare il turno. L'inizio del match, però, è tutto dei padroni di casa ai quali bastano 7 minuti per sbloccare il punteggio: l'ex Milan Suso riceve al limite dell'area, finta il tiro con il sinistro, si sposta la palla sul destro e calcia trovando la deviazione di Hummels che spiazza il portiere avversario per l'1-0. Lo svantaggio ha il potere di svegliare i tedeschi che, al 19' trovano il pareggio con un gran destro a giro dal limite di Dahoud. E' la rete che permette alla marea gialla di straripare, in particolar modo Haaland che prima sfrutta il passaggio di Sancho per freddare Bounou in uscita e firmare il sorpasso, e poi al 44' chiude perfettamente il contropiede battendo con il sinistro Bounou e calando il tris che manda tutti negli spogliatoi per l'intervallo. Solo nel finale il Siviglia riesce a farsi vedere con la punizione di Rodriguez che si stampa sul palo a Hitz praticamente battuto. Gli spagnoli, però, non si arrendono e accorciano le distanze con De Jong, servito perfettamente sul secondo palo, che di destro fissa il punteggio sul 2-3 rendendo la rimonta nella gara di ritorno del 9 marzo complicata, ma non impossibile, per il Siviglia.
    (ITALPRESS).

  • PORTO (PORTOGALLO) (ITALPRESS) - Un lampo di Chiesa rende meno amara la serata della Juventus. Si chiude sul 2-1 per il Porto il primo round dell'ottavo di finale di Champions League al do Dragào. La squadra di Pirlo paga il terribile approccio alla partita nei primi minuti di gioco ma nel finale trova il gol della speranza in vista del ritorno del 9 marzo. Distratta e raramente pericolosa su azione in zona offensiva, la formazione bianconera dopo 2' di gioco è già in svantaggio. Fa tutto Bentancur che sbaglia il retropassaggio per Szczesny e serve un assist involontario a Taremi che in spaccata anticipa il portiere polacco e sigla il gol dell'1-0. Una mazzata in termini psicologici per la Juventus già reduce dal deludente ko contro il Napoli in Serie A. Marega e compagni allentano la pressione forsennata di inizio match e lasciano il possesso palla ai bianconeri che al 35' devono fare a meno anche di Chiellini costretto a lasciare il posto a Demiral. Nella ripresa, la scossa per i ragazzi di Pirlo non c'è. In compenso, c'è il raddoppio immediato del Porto che punisce ancora una volta le disattenzioni iniziali bianconere: Manafà sfonda sulla destra al 46' e serve al centro Marega che batte Szczesny sul primo palo. Al 63' Pirlo si gioca la carta Morata ma il gol del 2-1 è di Chiesa ALL'82'. Dopo una partita opaca, è Rabiot ad accendersi: il francese sfonda sulla sinistra e scarica per l'ex viola che col destro firma un gol pesantissimo in vista del ritorno. Nel recupero Cristiano Ronaldo chiede un rigore ma l'arbitro fischia la fine.
    (ITALPRESS).

  • ROMA (ITALPRESS) - Via libera dall'Aula del Senato alla fiducia al Governo Draghi. I voti favorevoli sono stati 262, i contrari 40 e gli astenuti 2. Erano presenti 305 senatori, di cui 304 votanti.
    Resiste quindi il record ottenuto dal Governo Monti, che nel 2011 ottenne la fiducia al Senato con 281 voti favorevoli, 25 contrari e nessun astenuto.
    (ITALPRESS).

  • MILANO (ITALPRESS) - "E' una canzone di speranza e di felicità".
    Parola di Francesco Renga, collegato da casa in streaming, per la presentazione della canzone "Quando trovo te" con cui è in gara fra i big al prossimo festival di Sanremo.
    E' la nona partecipazione di Renga a Sanremo.
    "Il mio stato d'animo non è mutato - sottolinea - Ritorno a fare il mio lavoro in un periodo assurdo con il covid, tragico sì ma non toglie nulla al valore simbolico di questo Sanremo".
    "La normalità raccontata da questa canzone è l'esplosione di un ritorno sinonimo di felicità. Si può partire da quello che si è vissuto e si sta vivendo, tormento e frustrazione". "Sono ottimista per il futuro e la canzone parla di una felicità, anche nel ritmo, non è una ballad - ha aggiunto - Cercheremo certamente di dimenticare, ma saremo tutti diversi". "Tornare a Sanremo non ha mai avuto per me un significato più profondo: non è solo la gioia di tornare su quel palcoscenico, in quel contesto così importante per la musica e per il mio lavoro - afferma - Questa volta significa ricominciare finalmente a farlo, significa ripartire insieme con tutto il Paese".
    (ITALPRESS).

  • MILANO (ITALPRESS) - "E' una canzone di speranza e di felicità".
    Parola di Francesco Renga, collegato da casa in streaming, per la presentazione della canzone "Quando trovo te" con cui è in gara fra i big al prossimo festival di Sanremo.
    E' la nona partecipazione di Renga a Sanremo.
    "Il mio stato d'animo non è mutato - sottolinea - Ritorno a fare il mio lavoro in un periodo assurdo con il covid, tragico sì ma non toglie nulla al valore simbolico di questo Sanremo".
    "La normalità raccontata da questa canzone è l'esplosione di un ritorno sinonimo di felicità. Si può partire da quello che si è vissuto e si sta vivendo, tormento e frustrazione". "Sono ottimista per il futuro e la canzone parla di una felicità, anche nel ritmo, non è una ballad - ha aggiunto - Cercheremo certamente di dimenticare, ma saremo tutti diversi". "Tornare a Sanremo non ha mai avuto per me un significato più profondo: non è solo la gioia di tornare su quel palcoscenico, in quel contesto così importante per la musica e per il mio lavoro - afferma - Questa volta significa ricominciare finalmente a farlo, significa ripartire insieme con tutto il Paese".
    (ITALPRESS).

  • ROMA (ITALPRESS) - Nuova crescita dei casi di coronavirus in Italia nelle ultime 24 ore. Secondo i dati forniti dal Ministero della Salute i nuovi positivi sono 12.074 (contro i 10.386 di ieri) a fronte di 294.411 tamponi processati. Si determina così un indice di positività che sale al 4,1%. Crescono anche i decessi: 369 (ieri era stati 336).
    I guariti sono 16.519, mentre gli attualmente positivi si attestano a 388.864 con un calo di 4.822. Nuova flessione dei ricoverati nei reparti ordinari, 18.274 (-189), 2.043 nelle terapie intensive (-31) ma con 113 nuovi ingressi. In isolamento domiciliare vi sono attualmente 368.547. Per quanto riguarda le regioni, la Lombardia è quella dove si registrano più casi nelle ultime 24 ore, 1.764, seguita da Campania (1.575) ed Emilia-Romagna (1.025).
    (ITALPRESS).

  • ROMA (ITALPRESS) - Rimane sostanzialmente stabile il numero di pensionati (poco più di 16 milioni). Si confermano le ampie disuguaglianze di reddito tra i beneficiari, con il 42,3% della spesa che va al quinto più ricco e un gap marcato a svantaggio delle donne. E' quanto emerge dal Report dell'Istat sulla condizione di vita dei pensionatinel 2018-2019.
    Nel 2019, sono poco meno di 23 milioni i trattamenti pensionistici erogati a 16 milioni di beneficiari, per una spesa pensionistica complessiva che raggiunge i 301 miliardi (+2,5% rispetto all'anno precedente). Gran parte della spesa (273 miliardi, 90,6% del totale, 15% del Pil) è destinata alle pensioni IVS (invalidità, vecchiaia e superstiti). Il 50,8% della spesa complessiva è erogata a residenti al Nord - principalmente in qualità di beneficiari di pensioni IVS - il resto nel Mezzogiorno (28%), dove sono più diffuse le prestazioni assistenziali e al Centro (21,2%). Nel 2019, le donne ricevono il 43,9% (44,1% nel 2018) della spesa complessiva e sono in maggioranza sia tra i titolari di pensioni sia tra i beneficiari.
    In media, l'importo di una pensione di una donna è più basso rispetto a quello riservato agli uomini per lo stesso tipo di pensione. Il gap tra uomini e donne si riduce a 6.049 euro se si guarda al reddito annuo complessivo (-27,6%), dato dalla somma tra singole prestazioni pensionistiche. Le donne riescono a colmare parzialmente il gap rispetto agli uomini perchè più spesso titolari di più prestazioni contemporaneamente.
    Oltre alle differenze di genere, l'analisi distributiva degli importi pensionistici evidenzia marcate disuguaglianze sia rispetto alle tipologie di pensioni ricevute sia rispetto al territorio di residenza. Se il reddito fosse distribuito allo stesso modo nella popolazione, a ciascun quinto di popolazione spetterebbe il 20% della spesa pensionistica. Nella realtà, invece, al quinto più povero è destinato il 5,2% del totale della spesa pensionistica, al 20% più ricco otto volte di più (42,3%). Nel 2019, secondo la rilevazione sulle forze di lavoro, i pensionati da lavoro che percepiscono anche un reddito da lavoro sono 420 mila, in aumento rispetto al 2018 (+3,6%) e in decisa diminuzione rispetto al 2011 (-18,5%).
    (ITALPRESS).

  • ROMA (ITALPRESS) - Poste Italiane chiude il 2020 con un utile netto di 1,2 miliardi. Viene proposto dal Cda un dividendo pari a 0,486 euro in crescita del 5% sul 2019. I ricavi risultano in calo del 4% a 10,5 miliardi. Nel quarto trimestre utile netto a 308 milioni a +18,7%, i ricavi invece risultano in crescita dell'1,4% e pari a 3 miliardi, con un risultato operativo stabile in crescita del 19,6% e pari a 280 milioni. A livello di settore, i ricavi da corrispondenza, pacchi e distribuzione nell'ultimo trimestre sono stati pari a 950 milioni, in aumento dell'1,4% sul 2019, nell'anno il risultato è stato di 3,2 miliardi nel 2020, in calo dell'8,3%. I ricavi da servizi finanziari sono stati pari a 1,3 miliardi nel quarto trimestre del 2020, in calo dello 0,1% sul 2019, a livello di anno il risultato è di 4,9 miliardi, in calo del 3,7%. Infine i ricavi da servizi assicurativi, sono stati pari a 451 milioni nel quarto trimestre del 2020, in crescita dello 0,1%, nel 2020 il totale è di 1,6 miliardi, in calo dell'1,6%. L'Ebit del quarto trimestre è pari a 280 milioni, in crescita del 19,6% annuale, mentre nell'anno è di 1,5 miliardi in calo del 14,1%. La posizione patrimoniale è solida: Cet1 ratio di bancoposta al 17,8% e Solvency ii ratio del gruppo assicurativo poste vita pari al 279%.
    "Poste Italiane ha riportato risultati solidi nel quarto trimestre, con tutti i segmenti che hanno contribuito alla progressione della redditività operativa, gettando solide basi per la crescita futura di tutte le nostre attività", ha commentato Matteo Del Fante, Ad e direttore generale di Poste Italiane. "Durante questo anno difficile abbiamo beneficiato appieno del nostro modello di business diversificato e rafforzato ulteriormente la fiducia dei nostri clienti, grazie al lavoro e alla dedizione dei nostri dipendentim, nonostante il primo e più duro lockdown abbia avuto un impatto grave sull'operatività per un quarto dell'anno. Siamo pronti ad affrontare il futuro, facendo leva sui punti di forza del nostro business e supportati dalla nostra visione strategica, che si è già dimostrata capace di anticipare i principali trend", conclude.
    (ITALPRESS).

  • ROMA (ITALPRESS) - La pandemia causata dal Covid19 ha stravolto la nostra vita e cambiato le nostre abitudini, dal lavoro alla socialità, passando dal festeggiare una semplice festa come il carnevale. Se fino a prima della pandemia al carnevale venivano associati sentimenti di divertimento e gioia, ora prevale l'indifferenza. Secondo un sondaggio di Euromedia Research, fino a ieri, per oltre un italiano su 4, il carnevale rappresentava una giornata dedicata ai bambini, oggi invece, viene vissuto come una giornata qualsiasi, un giorno come un altro e spesso anche pervaso di tristezza. Negli anni passati, circa il 40,0% degli intervistati era solito festeggiare il carnevale, quest'anno, di questi, solo il 13,9% continuerà a celebrarlo, e soprattutto in modo più sobrio. Sono in particolare genitori con figli, che non vogliono negare una giornata di svago ai propri bambini. I mancati festeggiamenti, invece, sono dovuti in maggioranza all'assenza di eventi. C'è dunque la voglia di distrarsi almeno per un giorno, ma ancora una volta bisognerà "sospendere" le tradizioni.
    Dati Euromedia Research - Realizzato il 12/02/2021 con metodologia mista CATI/CAWI su un campione di 1.000 casi rappresentativi della popolazione italiana maggiorenne.
    (ITALPRESS).

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