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  • ROMA (ITALPRESS) - "Caro Olaf, come sai, in queste settimane il Governo italiano è impegnato in prima linea nel fare fronte ad una pressione migratoria eccezionale. Tale impegno si esprime sia sul fronte interno per dare il massimo sostegno alle regioni italiane più coinvolte, a partire dall'Isola di Lampedusa, sia su quello internazionale, dove abbiamo moltiplicato i contatti, da ultimo a New York, con i Partner internazionali ed i Paesi di origine e transito nonchè con le Istituzioni e gli Stati membri UE". Lo scrive il premier Giorgia Meloni in una lettera al cancelliere della Repubblica Federale di Germania, Olaf Scholz.
    "Particolarmente importanti sono stati la visita della Presidente della Commissione Europea von der Leyen a Lampedusa lo scorso 17 settembre e i progressi concreti nell'attuazione del Memorandum d'intesa UE-Tunisia che ne sono scaturiti - prosegue Meloni -. In tale contesto, ho appreso con stupore che il Tuo Governo - in modo non coordinato con il Governo italiano - avrebbe deciso di sostenere con fondi rilevanti organizzazioni non governative impegnate nell'accoglienza ai migranti irregolari sul territorio italiano e in salvataggi nel Mare Mediterraneo. Entrambe le possibilità suscitano interrogativi".
    "Innanzitutto, per quanto riguarda l'importante e oneroso capitolo dell'assistenza a terra è lecito domandarsi se essa non meriti di essere facilitata in particolare sul territorio tedesco piuttosto che in Italia. Inoltre, è ampiamente noto che la presenza in mare delle imbarcazioni delle ONG ha un effetto diretto di moltiplicazione delle partenze di imbarcazioni precarie che risulta non solo in ulteriore aggravio per l'Italia, ma allo stesso tempo incrementa il rischio di nuove tragedie in mare - sottolinea il presidente del Consiglio -.
    Ritengo che gli sforzi, anche finanziari, delle Nazioni UE interessate a fornire un sostegno concreto all'Italia dovrebbero piuttosto concentrarsi nel costruire soluzioni strutturali al fenomeno migratorio, ad esempio lavorando ad un'iniziativa UE con i Paesi di transito della sponda sud del Mediterraneo, che peraltro necessiterebbe di risorse inferiori rispetto a quella da tempo in essere con la Turchia. Certa della Tua comprensione e collaborazione, mi auguro che gli esatti contorni di queste iniziative del Tuo Governo potranno essere meglio chiariti, e sarò lieta di discutere di persona della questione alla prima occasione utile, a partire dal Vertice CPE e dal Consiglio Europeo di Granada il prossimo 5 e 6 ottobre".

    - Foto: Agenzia Fotogramma -

    (ITALPRESS).

  • BARI (ITALPRESS) - Istituzioni e operatori, insieme, per guardare al futuro della sanità digitale in Italia. Si è tenuto oggi al Policlinico di Bari, la prima struttura sanitaria del Paese collegata in banda ultralarga del PNRR, l'evento "Reti Ultraveloci per abilitare la Sanità Digitale".
    All'appuntamento hanno partecipato il Direttore Generale del Policlinico di Bari Giovanni Migliore, l'Assessore alla Salute di Regione Puglia Rocco Palese, il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all'innovazione Alessio Butti, il Sottosegretario di Stato alla Salute Marcello Gemmato, l'amministratore delegato di Infratel Italia Marco Bellezza e Lorenzo Forina, Chief Commercial Officer di Vodafone Italia.
    L'attivazione delle reti ultraveloci da parte di Vodafone Italia del Policlinico di Bari, che opera nell'ambito del Servizio Sanitario Regionale e Nazionale ed è sede della Facoltà di Medicina e Chirurgia della Università degli Studi di Bari, è stata parte dei lavori previsti dal Piano Sanità Connessa, uno dei cinque piani operativi dell'Investimento 3 "Reti ultraveloci e 5G" e rientra nei piani di intervento pubblico della Strategia italiana per la Banda Ultra Larga, finanziato e promosso dal Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio grazie ai fondi del PNRR finanziato dall'Unione Europea - NextGenerationEU, attuato da Infratel Italia, e aggiudicato a Vodafone Italia, in sinergia con Regione Puglia e la società in-house regionale InnovaPuglia.
    L'obiettivo del Piano Sanità Connessa è fornire servizi di connettività a banda ultralarga alle strutture del servizio sanitario pubblico sul territorio nazionale. Il Piano è suddiviso in otto Lotti e prevede un investimento complessivo pari a circa 315 milioni di euro. L'accesso a connessioni altamente performanti consentirà alle strutture sanitarie di abilitare una serie di servizi digitali innovativi, sostenendo così la trasformazione dei servizi sanitari a beneficio della società.
    "Grazie ai fondi del Pnrr, abbiamo migliorato la velocità di connessione nella nostra azienda ospedaliera di dieci volte, passando da 1 a 10 Gbit al secondo. Abbiamo a disposizione un'autostrada digitale che ci consente un trasferimento rapido e sicuro di dati e informazioni tra le diverse unità operative del Policlinico, del Giovanni XXIII e del magazzino in zona industrialè, ha spiegato il direttore generale del Policlinico di Bari, Giovanni Migliore. "Siamo orgogliosi di aver conseguito questo obiettivo per primi in Italia e il nostro impegno continua. Attraverso la telemedicina, i nostri professionisti possono offrire consulenze mediche a distanza. La stiamo sperimentando con successo in nefrologia e ci sono progetti che stanno partendo in medicina interna. La telecardiologia è ormai un riferimento per tutta la Puglia. Per noi questo vuol dire poter soddisfare realmente, attraverso la tecnologia, i bisogni dei pazienti".
    "La Regione Puglia è stata sin da subito impegnata nel progetto Sanità Connessa, una scelta che per noi è la naturale prosecuzione dell'attenzione da sempre posta ai sistemi informativi in materia sanitaria. Abbiamo realizzato una cartella clinica elettronica regionale e un sistema di RIS PACS regionale, per il Fascicolo sanitario 2.0 già da fine marzo stiamo conferendo i documenti secondo i nuovi standard voluti col progetto del PNRR e stiamo implementando la medicina di precisione", ha dichiarato Rocco Palese, assessore alla sanità della Regione Puglia. "Ringrazio il sottosegretario Alessio Butti e il sottosegretario Marcello Gemmato per la loro presenza attenzione e per la collaborazione che dimostra come i risultati arrivino quando Governo e Regione collaborano: spero che la collaborazione continui anche su quanto richiesto anche dal ministro Schillaci per l'aumento del fondo sanitario nazionale senza il quale il sistema sanitario è a rischio. I prossimi passi in Puglia del progetto Sanità Connessa prevedono l'attivazione in breve tempo nelle Asl di Foggia e della Bat, negli Irccs Giovanni Paolo II e De Bellis e negli Ospedali Riuniti di Foggia".
    "Stiamo investendo oltre 314 milioni di euro nel 'Piano Sanità connessà per digitalizzare l'intero sistema sanitario, rendendo disponibili a tutti cure efficienti e di qualità grazie alle connessioni ultraveloci. Il Sud sta dimostrando un dinamismo notevole e la Puglia procede spedita: al Policlinico di Bari abbiamo già implementato il nostro piano, potenziando la connessione da pochi Mbit/s a 10 Gbit/s, e in altre 77 strutture pugliesi sono in corso lavori. Miriamo a coprire tutte le 511 strutture entro il 2026. Questa collaborazione tra il governo, le amministrazioni territoriali e gli operatori TLC evidenzia come possiamo ottenere risultati eccezionali lavorando insieme. La sinergia è fondamentale e speriamo di vederla replicata in tutte le regioni d'Italia", dichiara il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all'innovazione Alessio Butti.
    "Il Ministero della Salute e il Governo credono fermamente nella sanità pubblica e nella strada intrapresa verso l'ammodernamento del nostro Servizio Sanitario Nazionale" - afferma il Sottosegretario alla Salute On. Marcello Gemmato. "La transizione digitale è la chiave per offrire servizi sanitari migliori e di prossimità ai cittadini e superare fragilità territoriali e disparità che ancora oggi permangono, non solo tra il Nord e il Sud Italia, ma anche tra diverse zone all'interno di una stessa regione. Il progetto presentato oggi al Policlinico di Bari esprime al meglio tutte le potenzialità della sanità digitale ed è esempio concreto e promettente di messa a terra del PNRR, nella collaborazione virtuosa fra tutti i soggetti coinvolti".
    "Il Piano "Sanità Connessa" finanziato dal PNRR vuole abilitare servizi avanzati per le strutture sanitarie pubbliche del Paese. Il Policlinico di Bari è stato il primo plesso ospedaliero connesso ed il segno di come un'efficiente sinergia tra soggetti pubblici - Infratel Italia, il Dipartimento per la trasformazione digitale e la Regione Puglia - e operatori privati, in questo caso Vodafone, contribuisca alla costruzione di una filiera di valore e di modelli virtuosi per il nostro Paese - dichiara l'AD di Infratel Italia, Marco Bellezza - Il Piano "Sanità Connessa" è un progetto sfidante, che Infratel Italia e i vari aggiudicatari dei lotti stanno portando avanti con concretezza e responsabilità. Abbiamo conseguito un primo importante risultato, ma l'obiettivo è collegare le oltre 12.000 strutture previste dal Piano sanità e rendere il nostro Paese e il sistema sanitario competitivo e digitalè.
    "La connettività in banda ultralarga svolge un ruolo cruciale per accompagnare la piena digitalizzazione delle strutture sanitarie e migliorare accessibilità e qualità delle cure mediche attraverso l'utilizzo delle nuove tecnologie - ha dichiarato Lorenzo Forina, Chief Commercial Officer di Vodafone Italia -. Nel nostro ruolo di abilitatori di servizi digitali, vogliamo favorire la realizzazione di nuovi modelli in cui le tecnologie possono colmare il divario tra bisogni e risorse, coniugando esigenze di cura con quelle di una maggior efficienza a tutti i livelli. Una collaborazione pubblico-privato che consentirà di accelerare l'adozione di soluzioni digitali in migliaia di altre strutture sul territorio al servizio dell'esperienza e della salute dei pazienti".
    Nel corso dell'evento al Policlinico di Bari, Vodafone ha realizzato due demo per altrettanti casi d'uso per mostrare come la banda ultralarga possa abilitare tecnologie e piattaforme per favorire e accelerare la digitalizzazione degli ospedali e la diffusione della telemedicina con l'obiettivo di avvicinare sempre più la sanità alle esigenze della popolazione sul territorio.
    In particolare è stato presentato un sistema di remote proctoring, che offre supporto da remoto al medico in sala operatoria, basato su connettività a banda ultralarga e software di realtà aumentata. La soluzione, sviluppato da Artiness con il sostegno di Vodafone Italia, consente di visualizzare in realtà aumentata sia i segnali medicali provenienti dalla sala operatoria sia un modello 3D dell'organo del paziente specifico, rendendo la soluzione utile anche a scopi formativi. Il secondo caso d'uso realizzato insieme a L.I.F.E. consiste in una soluzione basata su una maglietta smart wearable con sensori che rilevano in tempo reale i parametri fisiologici consentendo al medico di monitorare lo stato di salute del paziente in tempo reale durante le sue attività quotidiane.

    - foto ufficio stampa Vodafone (Lorenzo Forina, Chief Commercial Officer di Vodafone Italia, Giovanni Migliore Direttore Generale del Policlinico di Bari, Assessore alla Salute di Regione Puglia Rocco Palese, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all'innovazione Alessio Butti, Sottosegretario di Stato alla Salute Marcello Gemmato, l'amministratore delegato di Infratel Italia Marco Bellezza) -
    (ITALPRESS).

  • CITTA' DI CASTELLO (PERUGIA) (ITALPRESS) - CMC Packaging Automation (CMC), azienda leader nel settore del packaging on-demand, annuncia l'introduzione dello Shared Success Program (SSP), un innovativo programma di partecipazione agli utili che riconosce l'impatto positivo che i dipendenti hanno sull'azienda e sulle comunità locali. Il programma SSP, che permetterà a CMC di premiare l'impegno e il contributo dei dipendenti alla creazione di valore per l'azienda, è destinato a diventare un aspetto importante nella strategia generale di investimento nel personale. "La nostra è un'azienda incentrata sulle persone, e l'annuncio di oggi rappresenta il coronamento del nostro impegno costante e della nostra dedizione verso i dipendenti", sottolinea Francesco Ponti, Ceo di CMC. "Il programma SSP si basa su un concetto molto semplice: se le persone hanno successo, anche l'azienda ha successo. Prevediamo che questo programma determinerà un'ulteriore accelerazione dell'espansione aziendale, permettendoci al tempo stesso di condividere il valore economico generato dal nostro impegno collettivo. Desidero ringraziare KKR per aver creduto in CMC e per averci guidati in questo percorso".
    "Noi intendiamo continuare a investire nell'innovazione, nella ricerca e nelle tecnologie, sia per mantenere la nostra posizione di leadership, sia per offrire soluzioni sempre più avanzate e sostenibili. Giorni come questo testimoniano la nostra continua ricerca dell'eccellenza e ci offrono l'occasione di sottolineare gli obiettivi raggiunti da CMC con il contributo di tutti
    i suoi dipendenti", conclude Ponti.
    Da quando KKR ha investito in CMC, nel 2020, l'azienda ha più che raddoppiato i suoi utili, così come è quasi raddoppiato il suo personale. In questo periodo, CMC ha anche consolidato la sua presenza sulla scena internazionale, espandendosi in Germania, Francia e nel Regno Unito, oltre che ampliando le sue strutture nel Nord America con un nuovo centro di vendita, assistenza e formazione. Pedro Godinho Ramos, direttore del Global Impact di KKR, sottolinea come "siamo orgogliosi di come i dipendenti di CMC continuino a contribuire in tanti modi diversi alle
    straordinarie performance di questa azienda. Quando investi nelle persone, i risultati positivi sono assicurati. Siamo veramente onorati di supportare CMC nel lancio di un programma che aiuterà
    l'azienda a garantire performance costanti, attraverso l'incentivazione e il coinvolgimento della forza lavoro".
    (ITALPRESS).
    - Foto: ufficio stampa CMC -

  • L'AQUILA (ITALPRESS) - E' morto il boss mafioso Matteo Messina Denaro. L'uomo, 61 anni, si è spento all'ospedale dell'Aquila dove si trovava ricoverato per un cancro al colon, dopo che dallo scorso venerdì era in come irreversibile. L'esponente mafioso era stato arrestato il 16 gennaio scorso in una clinica di Palermo dopo trenta anni di latitanza. Era il 16 gennaio 2023, quando il boss Matteo Messina Denaro veniva arrestato, dopo 30 anni di latitanza, dai Carabinieri del Ros presso la clinica Maddalena di Palermo. Dopo l’arresto, l’attenzione degli inquirenti si concentrano sul primo covo del boss - in vicolo San Vito, ex via CB31- nel cuore di Campobello di Mazara, nel Trapanese. Lì gli uomini de reparto del Ros hanno rinvenuto profumi costosi, scarpe di marca, vestiti di lusso, un frigo pieno di vivande e tante ricevute e scontrini ma anche una biografia di Putin e biglietti aerei intestati ad Andrea Bonafede. Insieme ai diversi oggetti, c’erano anche cartelle cliniche, referti medici e un’agenda in cui appuntava date, pensieri e riflessioni indirizzate alla figlia Lorenza. Tra gli oggetti ritrovati anche un libro mastro contenente numeri con entrate e uscite, ma anche con sigle. Il covo era circondato da tante abitazioni, palazzi, negozi, un rivenditore di automobili, bar e benzinai. In fondo alla stessa via di accesso, una palestra. La casa era intestata ad Andrea Bonafede, geometra. Pochi giorni dopo viene rinvenuto il secondo covo dell’ex latitante - via Maggiore Toselli 34, a 300 metri dal primo - i Carabinieri del Ros perquisiscono l’abitazione del vero Andrea Bonafede, geometra, 59 anni, che ha prestato la propria identità al boss di Cosa Nostra Matteo Messina Denaro. L’abitazione, che si trova a pochi metri in linea d’aria dal secondo bunker, è stato posto sotto sequestro. E’ di proprietà di Errico Risalvato e sarebbe stato utilizzato dal Boss poco prima di trasferirsi in vicolo San Vito. Si tratta di una stanza blindata ben nascosta. Un terzo covo viene rinvenuto in via San Giovanni 260, a circa 300 metri dalla prima abitazione. Vengono effettuate perquisizioni in tutta Campobello di Mazara, nel corso delle indagini a seguito della cattura del super boss. Viene ispezionata l’abitazione dell’avvocato Antonio Messina, in Via Selinunte, che dista circa 800 metri da terzo covo e di fronte all’abitazione di Salvatore Messina Denaro, fratello del boss. (ITALPRESS) - (SEGUE). Viene perquisita anche l’abitazione estiva dell’avvocato, a Torretta Granitola e un altro immobile in via Galileo Galilei, sempre a Campobello di Mazara. Il 21 gennaio viene ritrovata l’autovettura del boss Matteo Messina Denaro. Si trovava all’interno di un cortile, nei pressi del terzo covo, a Campobello di Mazara, in Via San Giovanni, e a 300 metri dal primo, di fronte l’abitazione di Giovanni Luppino. Si trattava di un’Alfa Romeo nera, modello “Giulietta” la cui chiave era stata ritrovata nel borsello di Matteo Messina Denaro al momento dell’arresto. Era parcheggiata sotto una tettoia in cui vi erano anche attrezzi agricoli, camion e trattori parcheggiati. L'auto è immatricolata nel 2020, regolarmente assicurata e appartenente a Giuseppa Cicio, madre di Andrea Bonafede, prestanome del boss. L’Alfa Romeo Giulietta nera del boss Matteo Messina Denaro viene ripresa da diverse telecamere installate all’esterno del Palazzo Municipale a Campobello di Mazara. E’ accaduto nei giorni prima dell’arresto, cioè sabato 14 gennaio alle ore 11 circa e domenica 15 alle ore 13.50 circa. (ITALPRESS).

    Foto: Agenzia Fotogramma

  • ROMA (ITALPRESS) - "Sulle banche abbiamo subito detto che c'erano correzioni da fare per garantire risparmiatori, gli stessi istituti soprattutto piccoli e medi e ancor più la credibilità dell'Italia agli occhi di investitori e mercati: la premier Meloni ci ha ascoltato e oggi siamo pienamente soddisfatti".
    Così, in un'intervista al Corriere della Sera, il vice premier e ministro Antonio Tajani. Sull'ipotesi di un condono edilizio proposta da Salvini, dice: "Nessun condono. Verrà incardinato mercoledì un nostro ddl per la rigenerazione urbana con una visione strategica di medio e lungo periodo, per ridurre le emissioni di Co2, per il recupero delle aree depresse. Se in questo processo, per non creare ostacoli a opere essenziali e utili, si potrà trovare un sistema per sanare piccole infrazioni allora potremo verificarne la fattibilità. Ma nulla di più".
    Se questo possa essere un modo per fare cassa, il segetario di Fi taglia corto: "Non si fa cassa con provvedimenti spot o irrealizzabili. I grandi risparmi necessitano grandi piani, a partire da una spending review seria che veda privatizzazioni ma anche provvedimenti come l'abbandono di affitti carissimi per uffici pubblici che possano essere trasferiti in immobili dismessi dello Stato come caserme. E poi la riforma della giustizia civile, la sburocratizzazione: questo fa risparmiare e rende più competitivo un Paese. Ma servono serietà e tempo".
    (ITALPRESS).
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  • ROMA (ITALPRESS) - "La sera del 25 settembre del 1988 Antonino Saetta, Presidente di Sezione della Corte di Assise di Appello di Palermo, veniva ucciso a colpi di arma da fuoco con suo figlio Stefano. Un assassinio di matrice mafiosa per la lotta da lui condotta contro le cosche. Nel corso della sua lunga carriera, Antonino Saetta si occupò anche di delicati processi contro esponenti delle Brigate Rosse oltre che del naufragio della nave Seagull. Fare memoria del suo coraggioso esempio costituisce stimolo alla diffusione della cultura della legalità e rinnova, attraverso la testimonianza delle sue qualità umane e professionali, l'impegno nel contrasto di ogni forma di criminalità. A distanza di trentacinque anni dal vile agguato in cui perse la vita unitamente al figlio, rinnovo la partecipazione e la gratitudine del Paese ai suoi familiari e a quanti lo hanno conosciuto e stimato, ricordandone l'encomiabile dedizione al servizio della Repubblica". Lo dichiara il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.(ITALPRESS).

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  • BOLOGNA (ITALPRESS) - Finisce in parità e senza reti al Dall'Ara, un risultato che fa scivolare ancor di più i campioni d'Italia, imbottigliati in una classifica sicuramente deludente dopo le prime 5 giornate di campionato. Una partita a larghi tratti bloccata dall'ottima disciplina tattica dei padroni di casa, ma anche dal poco coraggio degli uomini di Thiago Motta. Napoli che fallisce il ritorno alla vittoria con una prestazione tutto sommato positiva, ma macchiata dall'errore dagli undici metri di Osimhen nel secondo tempo.
    Dopo pochi minuti Napoli subito pericoloso con il palo di Osimhen ben imbeccato da Raspadori, mentre il Bologna perde Posch per infortunio muscolare, al suo posto De Silvestri. Gli uomini di Garcia pressano alti, quelli di Motta lasciano il pallino del gioco ai partenopei. Le due squadre sono ben messe in campo, spazi non ce ne sono da una parta e dall'altra e la gara appare letteralmente bloccata. Kvarastskhelia ci prova con un rasoterra ma Skorupski blocca senza problemi. Nel recupero del primo tempo ci prova anche Raspadori, dopo un contropiede gestito da Osimhen, ma la sua conclusione termina alta.
    Garcia nell'intervallo manda in campo Mario Rui al posto di Olivera. Il Bologna inizia la ripresa in maniera più propositiva ma è ancora il Napoli a rendersi pericoloso con una palla gol che confeziona Kvaratskhelia, bravo ancora Skorupski a opporsi. A metà ripresa Motta deve fare a meno anche di Lucumi per infortunio, tra i felsinei fa il suo esordio Saelemaekers. Tra gli azzurri staffetta Raspadori-Politano. Al 25' Ayroldi concede un rigore al Napoli per un fallo di mano di Calafiori appena entrato in campo: dal dischetto Osimhen fallisce il penalty mandando a lato. Il Bologna riprende coraggio e sfiora il vantaggio pochi istanti dopo con Zirkzee, ottimo riflesso di Meret. Nel finale Osimhen, sostituito da Simeone, mostra in maniera plateale il proprio disappunto sulla scelta di Garcia, per il tecnico francese altra tegola il problema muscolare ad Anguissa in pieno recupero. Finisce senza ulteriori sussulti e con i campioni in carica ora a -7 dalla capolista Inter.
    - foto LivePhotoSport -
    (ITALPRESS).

  • TORINO (ITALPRESS) - Finisce 1-1 tra Torino e Roma in un posticipo deciso dai due bomber: Romelu Lukaku apre, Duvan Zapata risponde. Rispetto alla trasferta di Tiraspol, Mourinho cambia modulo e cinque giocatori. Dybala e il belga partono dal 1', ma nel ritrovato 3-4-2-1 c'è spazio anche per El Shaarawy.
    La prima occasione però è per il Torino. Al 5' Lazaro crossa in area, Zapata prende il tempo a Llorente e di testa mette subito alla prova Rui Patricio. L'attaccante colombiano è stato vicino ai giallorossi in estate prima che Pinto virasse su Lukaku. E al 9' c'è il primo squillo dell'ex Inter con un mancino in controbalzo che sfiora il palo. Nel complesso però è un primo tempo difficile per Lukaku, tenuto sotto stretta sorveglianza da Buongiorno che vince la maggior parte dei duelli aerei. Ad inizio ripresa però il belga sorprende la difesa avversaria, scappando via sulla destra e servendo al centro Dybala, anticipato all'ultimo da Schuurs. Il Torino risponde con Seck che salta Ndicka ed effettua un tiro cross senza trovare deviazioni. Al 58' la Roma va vicina al gol. Spinazzola premia l'inserimento solitario in area di Cristante che sfiora la palla e colpisce il sesto palo stagionale dei giallorossi.
    Al 68' però Mourinho può esultare. Kristensen (al secondo assist di fila in campionato) tocca in area, la marcatura di Buongiorno su Lukaku si incrina per la prima volta e il belga non perdona: tiro di sinistro in equilibrio precario, Milinkovic-Savic da una parte e pallone dall'altra. All'86' però il Toro pareggia. Sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla destra, Zapata in tuffo di testa fa 1-1. Nel finale c'è spazio anche per il grande ex, Belotti. L'unica chance del Gallo però è stroncata sul nascere da un'uscita tempestiva di Milinkovic-Savic. Mourinho e Juric si accontentano di un punto nel posticipo della quinta giornata.
    - foto Image -
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  • MILANO (ITALPRESS) - Il Marrageddon Festival è stato più che un successo. Nonostante la pioggia e il fango che hanno caratterizzato il pomeriggio che ha preceduto il concerto, quello che si è tenuto nella serata di ieri all'Ippodromo Snai di San Siro è stato un vero pezzo di storia del rap e della musica italiana, che ha ripercorso le tappe del genere: dai brani dei primi anni duemila fino a quelli odierni. Più di ottantamila persone per il padrone di casa, Marracash, che è apparso in anticipo sul palco per salutare i fan con la presentazione del nuovo brano insieme a Salmo e Noyz Narcos. Parte dello show è stato dedicato a Santeria, album pubblicato nel 2016 con Guè, introdotto proprio dallo skit di apertura in spagnolo accompagnato da una coreografia di ballerini.
    Nel mezzo della performance, i due hanno anche voluto fare un omaggio ai cinquant'anni dell'hip hop con un loro "tutorial": Smith & Wesson Freestyle, brano di Fastlife 4, mixtape rilasciato nel 2021 da Guè. Circa venti ospiti hanno preso parte allo spettacolo, alcuni annunciati come Fabri Fibra e Salmo, altri completamente a sorpresa tra lo stupore dei presenti: Tedua, Lazza, Blanco, Madame e Mahmood per citarne alcuni. Esibizione curata nei minimi dettagli, dalle scenografie con grafiche di altissimo livello, all'entrata con gli scooter per l'esibizione di "Scooteroni", la presenza del tenore cileno Cristòbal Campos, passando per il lanciafiamme e i fuochi d'artificio, fino all'innalzamento vero e proprio durante "BODY PARTS" al cospetto degli oltre ottantamila presenti sbalorditi. Anche il merchandising, curato in parte dal brand italiano Garment Workshop, è stato molto apprezzato dal pubblico che in alcuni stand lo ha mandato sold out già dalle prime ore.
    -foto eb Italpress -
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  • UDINE (ITALPRESS) - La Fiorentina si impone per 2-0 contro l'Udinese al Friuli: per i viola sono decisive le reti di Martinez Quarta, al 32', e di Bonaventura al 92'. Successo che proietta la squadra di Italiano momentaneamente al quinto posto; l'Udinese fa la partita, ma non trova mai la rete, anche a causa di un super Terracciano. Peggior partenza realizzativa della storia dell'Udinese dopo cinque giornate: i bianconeri hanno realizzato appena un gol in campionato. Sottil riconferma il tandem offensivo Lucca-Thauvin e lancia del primo minuto il giovane Kristensen, al debutto in Serie A; dall'altra parte, Italiano deve fare i conti con l'assenza di Nico Gonzalez, sostituito da Brekalo. Parte meglio l'Udinese, obbligata a vincere dopo i tre pareggi consecutivi e lo zero alla voce vittorie in campionato: basta un minuto ai bianconeri per costruire la prima palla gol, grazie a Thauvin che impegna Terracciano col piatto sinistro. Il portiere viola è costretto a sventare anche il tiro dalla distanza di Samardzic al 3'. Due minuti dopo la Fiorentina perde Dodo per un problema muscolare.
    La più grande occasione per l'Udinese arriva al 21': Kamara dalla sinistra serve Thauvin tutto solo davanti a Terracciano che, però, compie un autentico miracolo. Gli uomini di Sottil non concretizzano e la Fiorentina passa di fatto alla prima vera occasione creata: al 32' Bonaventura calibra un lancio chirurgico per l'inserimento di Martinez Quarta che fredda Silvestri con un destro all'angolino. Nel primo tempo l'Udinese crea diverse palle gol invitanti, ma gli attaccanti non riescono a sbloccarsi.
    Nella ripresa la Fiorentina cerca di limitare il dispendio di energie, affidandosi maggiormente al giro palla. Al 65' Lucca si divora clamorosamente il gol del pari: Ebosele scappa in campo aperto e, a tu per tu con Terracciano, preferisce servire l'assist per l'attaccante italiano che spedisce fuori a porta vuota. L'ingresso di Lovric aumenta ulteriormente la pericolosità dei bianconeri, ma Terracciano è letteralmente insuperabile: le due occasioni dello sloveno al 72' e al 79' vengono entrambe neutralizzate dal portiere classe 1990. Nel recupero Bonaventura chiude la pratica e conferma il momento di crisi dell'Udinese. Una vittoria d'oro per la Fiorentina, considerando anche le fatiche fisiche del giovedì europeo e il turnover: ancora zero vittorie in campionato, invece, per l'Udinese, ferma a quota tre punti. Non ha troppe colpe Sottil: la squadra crea palle gol e gioca con grinta, ma gli attaccanti sprecano troppo.
    - foto LivePhotoSport -
    (ITALPRESS)

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