Animato scambio verbale tra il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi e il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca durante un convegno organizzato in Prefettura a Napoli dal prefetto Michele di Bari. Nel suo intervento, De Luca aveva lamentato il trattamento riservato, a suo dire, dai sindaci campani che hanno partecipato alla manifestazione indetta dalla Regione Campania a Roma per protestare contro il blocco dei fondi sviluppo e coesione. Piantedosi, presa la parola, si è rivolto al governatore sottolineando che "la Campania è l'unica regione che non riesce a concludere l'accordo. Le altre stanno negoziando".

L'affermazione ha scatenato la rabbia di De Luca, che rivolgendosi al ministro ha detto: "Mi dica quali sono i problemi". Piantedosi ha aggiunto: "Mi propongo, se lei lo ritiene, di rendermi interprete di qualsiasi possibilità di mediazione e collegamento con il governo centrale. Magari lo facciamo concordato, non è che viene al Viminale quando sa che io sto a Palermo per un'udienza pubblica e dice che mi sono disinteressato. Magari lo concordiamo. La gestione dell'ordine pubblico davanti ai palazzi di governo si fa con gli stessi criteri che lei invoca quando ci sono le manifestazioni sotto la Regione Campania. I palazzi delle istituzioni sono trasparenti e aperti ma si usa la cortesia di concordare quando bisogna essere ricevuti. Non ci si presenta e si mette in difficoltà anche chi lavora".

La polemica tra il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca e il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi è proseguita quando il governatore campano, interrompendo l'intervento del ministro, in merito alla manifestazione dei sindaci campani a Roma ha detto: "Il presidente del Consiglio era informato da una settimana della manifestazione, e quando arrivano 500 sindaci hanno il diritto di camminare in un paese democratico". Piantedosi ha controrisposto a De Luca: "Presidente, conoscendola per la sua considerazione di accesso ai palazzi pubblici, le consiglio di evitare di affermarlo, perché poi qualche sindaco in campagna elettorale si presenta sotto la Regione e vedremo cosa lei deciderà di fare".