«Ogni tanto sento dire "apriamo i Pronto Soccorso", mica è come una pizzeria aprire un Pronto Soccorso: ci sono dei vincoli stabiliti dai decreti legge nazionali, che vanno rispettati. Poi ovviamente c'è il problema di merito, che abbiamo illustrato un sacco di volte, e cioè che anche per i Pronto Soccorso autorizzati dalle leggi dello Stato, bisogna poi trovare il personale». Lo dice il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, parlando a Napoli a margine della conferenza stampa per la presentazione del progetto per la realizzazione del nuovo ospedale di Castellammare di Stabia.

«Non ci sarà il personale per i Pronto Soccorso se non avremo, da parte del Governo nazionale, tre decisioni - sostiene il governatore -: il raddoppio delle retribuzioni, l'abbassamento dell'età pensionabile di almeno due anni, perché il lavoro dei Pronto Soccorso è un lavoro usurante, pesante, stressante ed è giusto ridurre anche l'età pensionabile. E poi bisogna consentire di fare contratti a tempo indeterminato ai giovani medici laureati impegnati nelle scuole di specializzazione per utilizzare anche già i giovani medici specializzati. Se non si prendono queste tre misure - conclude De Luca - è chiaro che i Pronto Soccorso saranno sempre in affanno e rischiano di chiudere, perché per fare i turni ci vuole il personale. Tutto il resto sono chiacchiere». 

OSPEDALE RIZZOLI DI ISCHIA. «Le ultime notizie che ho è che sono ripresi, o riprendono ad horas, i lavori di ampliamento dell'ospedale Rizzoli di Ischia» annuncia De Luca. «Si è risolto il problema del deposito dei materiali di risulta, in modo particolare quando lavoriamo sulle isole c'è sempre il problema ambientale molto delicato da affrontare - spiega il governatore -. Credo però - conclude De Luca - che siano partiti o stiano per partire in queste ore i lavori». 

SIT IN A BOSCOTRECASE. «Per aprire i Pronto Soccorso ci vogliono le unità di personale, se non c'è il personale non si può aprire. Quindi, francamente, io non capisco i sit-in a che cosa servono, a fare demagogia, magari da parte di quelli che li avevano già chiusi i Pronto Soccorso 7 anni fa». Così De Luca risponde così a chi gli chiede un commento sul nuovo sit-in organizzato per chiedere la riapertura del Pronto Soccorso dell'ospedale di Boscotrecase.

«Io ricordo sempre che quando c'era il precedente commissario di Governo erano stati chiusi almeno 10 ospedali nella Regione Campania, che abbiamo aperto noi. Quindi per cortesia - aggiunge il governatore - nessuna demagogia e nessuna cialtronata, perché stiamo facendo miracoli per garantire la salute dei nostri cittadini. Anziché fare i sit-in qua, vadano a fare i sit-in davanti a Montecitorio, davanti alla sede del Governo, perché ancora oggi la Regione Campania è la Regione che riceve meno di tutte le Regioni nel riparto del Fondo Sanitario Nazionale. Quindi chi vuole combattere e non fare cialtronate e demagogia, dia una mano a portare le risorse della Campania per lo meno sulla media nazionale» chiosa De Luca. 

EUROPEE. «In genere era Leonardo che si chiamava solo con il nome. Siamo in una fase di grande creatività della vita politica nazionale». Lo ha detto De Luca in merito al suggerimento lanciato dalla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, di scrivere solo il suo nome di battesimo sulla scheda alle elezioni europee.. Alla domanda se lui suggerirebbe di scrivere solo "Vincenzo" sulla scheda, De Luca ha risposto: «Il nome Vincent è bene augurante, ricorda un po' Van Gogh.... Mi pare un po' esagerato dire: scrivete Vincenzo». Il presidente della Regione Campania ha commentato anche la candidatura del generale Vannacci per la Lega: «Non c'è mai limite al masochismo».