NAPOLI. "Ci devi dare soldi a vita". Così, fingendo di appartenere a un clan di camorra, due donne vessavano una casalinga di San Giovanni a Teduccio con continue richieste di denaro. Ma i carabinieri hanno ricostruito la vicenda e le hanno arrestate per estorsione aggravata. LA vittima è una 54enne napoletana, alla quale da circa un mese una 20enne e una 18enne estorcevano quasi quotidianamente piccole somme di denaro dopo averle indotto uno stato perenne di tensione e paura facendole credere di essere finita nel mirino della malavita organizzata. Alla storia di intimidazione, ricatto e finanche di violenza hanno posto fine i militari del Nucleo Radiomobile di Napoli che hanno tratto in arresto per estorsione aggravatacontinuata e per minacce Anna Ruotolo, 20enne, residente al corso San Giovanni e Carmela Colella, 18enne, residente in via Velotti, entrambe già note alleforze dell'ordine. In alcuni casi le giovani erano ricorse alla violenza fisica e durante il periodo di minacce, con reiterate percosse finora mai denunciate, avevano complessivamente ottenuto dalla signora la somma di circa 500 euro.Le giovani sono state sorprese in via Bernardo Quaranta mentre con minacce tentavano di sottrarre ancora una volta 60 euro alla casalinga.Nel corso di successivi accertamenti è emerso che Ruotolo e Colella portavano avanti la storia di angherie e sopraffazione da circa un mese e che dicendo di appartenere al clan camorristico di San Giovanni a Teduccio avevano intimidito la vittima, al punto da costringerla a consegnare denaro in diverse circostanze. Le arrestate sono state tradotte alla Casa Circondariale di Pozzuoli.