di Dario De Martino

NAPOLI. La vista, il suono e l’odore del mare sin dai primi giorni di vita. Nasce tra le curve e le anse di Posillipo, Roberto Fico. Tra le ville sontuose e nascoste, le discese a mare, i costoni a strapiombo sull'acqua, gli edifici eleganti, il panorama mozzafiato e l'umidità amaro-salata del vento che viene dal mare. Casa Fico è ancora lì, nei primi palazzi del parco Primavera, proprio di fronte al cinema Posillipo. Lì, oggi, ci vive la sorella Gabriella. Quando può, però, ci torna spesso anche lui, il nuovo presidente della Camera dei Deputati. L’accompagnano  Yvonne, la sua compagna e il loro cagnolino. Un po' come fanno papà Pino e mamma Silvana, che si sono trasferiti da qualche anno vicino Gaeta, quando Fico senior ha raggiunto la pensione dopo anni di lavoro al Banco di Napoli. «È una grande emozione, grazie mille», dice mamma Silvana, che risponde alle felicitazioni sui social network. Al telefono di casa, invece, risponde la segreteria telefonica. Gli anni posillipini, la gente del quartiere, le partitelle sui campi di calcio e di pallavolo. Chi lo conosce bene lo ricorda riservato e un po’ introverso. Ma sono in pochi. Molti lo ricordano appena a Posillipo. Ma tutti sono orgogliosi che uno di loro sia ora ai vertici dello Stato. 

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