La pioggia non ha fermato centinaia di tifosi del Napoli e tantissimi sostenitori del Boca Junior venuti dall'Argentina nel giorno dell'inaugurazione della statua all'esterno dello stadio Diego Armando Maradona. Presenti gli assessori comunali Edoardo Cosenza (Infrastrutture) e Emanuela Ferrante (Sport), il presidente della Ssc Napoli Aurelio De Laurentiis, qualche ex compagno di squadra di Maradona e il figlio napoletano Diego jr. Tra le vecchie glorie Bruno Giordano, Beppe Bruscolotti e Alessandro Renica. Si è visto anche l'ex presidente Corrado Ferlaino. 

La scultura in bronzo dell'artista Domenico Sepe ritrae il campione argentino in procinto di calciare il pallone. Davanti alla statua di Maradona cori e applausi da parte dei tantissimi tifosi. 

«Maradona è il nostro San Gennaro - duce un uomo anziano - è figlio di Napoli, è sempre con noi e sempre lo sarà». A sfidare la pioggia anche una famiglia arrivata dall'Argentina. «Maradona non poteva che venire e amare Napoli - afferma la donna - perché Diego era come noi, era uno del popolo. I napoletani così come noi argentini non lo potranno mai dimenticare». 

L'entusiasmo e la commozione esplodono quando l'ex compagno Alessandro Renica mette la fascia di capitano alla statua raffigurante El Pibe.