L'editore e scrittore Tommaso Avagliano, protagonista di un'avventura editoriale di successo, con oltre 300 titoli nel catalogo della Avagliano Editore, tra cui due bestseller come "Francesca e Nunziata" di Maria Orsini Natale e "Il resto di niente" di Enzo Striano, è morto a Cava de' Tirreni (Salerno), sua città natale, all'età di 81 anni. Pochi giorni fa era stato sottoposto ad un intervento al cuore. Lascia la moglie Lia, i figli Mario, Sante e Luciano. Dal 2000 era Cavaliere all'Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Tra i molti riconoscimenti attribuiti alla sua attività, il Premio ''Guido Dorso'' 2005 del Presidente del Senato per meriti culturali e il premio Gens Campana 2009.

Nel 1982 Tommaso Avagliano fonda la Avagliano Editore, con cui pubblica libri di saggistica storica e letteraria, soprattutto di ambito meridionale. Dieci anni dopo suo figlio Sante comincia a collaborare con la casa editrice, sviluppando la rete di promozione e distribuzione nazionale in libreria fino a stringere rapporti con le più importanti società del settore, la Pde per la promozione e la Messaggerie Libri per la distribuzione. Tra il 1993 e il 1994 vengono varate le prime collane di narrativa moderna e contemporanea, con autori come Bufalino, Prisco, La Capria, Compagnone, Ghirelli, Marotta, Patti, Serao, Fruttero & Lucentini, Veraldi, De Roberto, Afeltra, Russo, Parise, che collocano la casa editrice sul piano nazionale.

Il grande successo arriva nel 1996 con la pubblicazione di romanzi storici come "Il resto di niente" di Striano e "Francesca e Nunziata" di Orsini Natale, che scalano le classifiche nazionali di vendita, vengono tradotti in numerosi paesi europei, vincono premi letterari e sono trasposti anche in film. Nel 2005, ceduta la Avagliano Editore, Tommaso e Sante Avagliano danno vita ad una nuova sigla editoriale indipendente, la Marlin Editore, che fa riferimento al mitico pescespada che Ernest Hemingway amava pescare al largo di Cuba e di cui racconta nel romanzo "Il vecchio e il mare".

Il lavoro iniziato nei primi anni '80 da Tommaso Avagliano è continuato con Marlin, confortato dal rigore qualitativo delle scelte, dalla raffinatezza della grafica e dall'adesione di nuovi ed importanti nomi della letteratura e della saggistica. La passione per la storia e l'interesse a preservare la memoria di avvenimenti e personaggi che hanno lasciato il segno, hanno spinto Tommaso e Sante Avagliano a concentrare la loro attenzione su due filoni principali: la narrativa (con le collane "I lapilli" e "Il portico") e la memorialistica e saggistica storica e di attualità (con le collane "La camera del fuoco", "Filo spinato", "Il tuffatore" e "Il viaggiatore incantato").

Nato l'8 settembre 1940, dopo il Liceo Classico "Marco Galdi" di Cava de' Tirreni, Tommaso Avagliano si laurea in Lettere Classiche presso l'Università di Napoli con una tesi in storia dell'arte sulla vita e l'opera del pittore e scrittore Luigi Bartolini. Conseguita l'abilitazione all'insegnamento di italiano, latino, storia, geografia e storia dell'arte, è docente di materie letterarie nelle scuole statali dal 1967 al 1994.

Nello stesso periodo collabora a quotidiani e periodici di carattere locale e nazionale. Fondatore e direttore, insieme a Sabato Calvanese, del Centro d'Arte e di Cultura "Il Portico" (1972-1997). Nel 1982 fonda la casa editrice Avagliano Editore, di cui è stato direttore editoriale fino al 2005. Assieme al figlio Sante Avagliano ha poi fondato la casa editrice Marlin Editore nel 2005, di cui era attualmente direttore editoriale.