Federcalcio e Lega cercano l’ultima accelerata per l’ok definitivo alla ripresa del campionato. E mentre i club si organizzano per riprendere o proseguire gli allenamenti collettivi, la politica muove i suoi passi decisivi sperando in una ripartenza il 13, ma ci vorrebbe un nuovo decreto del Governo che revochi il divieto di ogni attività sportiva fino al 14, o il 20 giugno, data più plausibile. Figc e lega confidano di poter disputare tutte e 124 le gare restanti. Ma è pronto un piano B, nel caso in cui non si riuscisse a portare a termine il campionato più tribolato dal secondo dopoguerra, che porta ai play off. Inviato in queste ore dalla Figc, in anticipo sul programma, al Governo il protocollo sanitario per le partite che dovrà essere ora validato da comitato tecnico scientifico. Tra le novità, spiega Sportmediaset, non si giocherà alle 16:30, uno degli slot a cui si era pensato per disputare le partite: i giocatori, tramite l'Aic, si sono opposti: troppe alte le temperature in questo periodo dell'anno. Ok, invece, alle partite alle 18:30 e alle 21.