CASANDRINO. La notizia era “secretata” e tale doveva restare fino al completamento delle indagini. Invece ieri è trapelata: nella notte tra il 31 dicembre ed il primo gennaio scorsi è stato esploso un colpo di pistola contro il portone di casa dell’ex sindaco di Casandrino, Antimo Silvestre. L’ex primo cittadino risiede in via Borsellino, angolo piazza Cappella. Il 31 dicembre la famiglia Silvestre era fuori per festeggiare il Capodanno. Al rientro il capofamiglia ha rinvenuto l’ogiva di un colpo di pistola esploso all’indirizzo del portone di casa ed ha provveduto ad informare i carabinieri della stazione di Grumo Nevano, guidata dal maresciallo Antonino Bruno e coordinata dal capitano Antonio De Lise della compagnia di Giugliano. La indagini sono state avviate subito e con il massimo riserbo. 
Da alcune indiscrezioni trapelate soltanto ieri è stato possibile sapere che i militari seguono soprattutto due piste: si sta cercando di stabilire se la pallottola sia stata esplosa dalla pistola di uno dei tanti incivili che la notte di Capodanno si sbizzarriscono anche con le armi da fuoco, oppure se il proiettile sia stato sparato a scopo intimidatorio. I militari non hanno ancora escluso alcuna ipotesi. Dal primo gennaio sono state messe a soqquadro le abitazioni di diverse persone, cercando di arrivare all’autore della singolare e presunta intimidazione. Antimo Silvestre, 67 anni, medico, sposato, due figli, da circa 40 anni è impegnato in politica. Prima nel Partito socialista e poi con la civica Alleanza nei valori. Nel 1980 è stato eletto per la prima volta consigliere comunale, Nel 1985 è stato nominato assessore. Rieletto consigliere nel 1990, alle consultazioni del 1995 è stato eletto sindaco. Solo due anni carica. Nel 2005 ci ha riprovato ed è stato eletto primo cittadino. Nel 2010 è stato riconfermato. Nel 2015 si è ricandidato sempre nella civica “Alleanza nei valori” ed è stato eletto consigliere con Sossio Chianese sindaco. Il consiglio comunale è stato sciolto 4 mesi fa per le dimissioni della maggioranza dei componenti. Il Comune è commissariato. Si rivoterà dopo le elezioni politiche. Ed a quanto pare Silvestre dovrebbe tornare di nuovo in campo, tentando di diventare sindaco per la quarta volta. I carabinieri stanno cercando quindi di capire se il colpo di pistola sia collegabile all’attività politica di Silvestre o se sia legato ad altri altri contesti.