CASERTA. "Rispunta il rischio emergenza barelle a causa di due fattori specifici: l'assenza di un filtro territoriale e l'incertezza organizzativa sul ruolo degli ospedali napoletani". Lo afferma l'Anaao Assomed, che aggiunge: "Inefficienze dovute alla gestione fallimentare della sanità campana messa in atto dalla Regione Campania".