NAPOLI. La sedicenne svedese Greta Thunberg, promotrice delle marce dei giovani per la lotta al cambiamento climatico in tutta Europa, è stata indicata come candidata al premio Nobel per la Pace 2019. La proposta è arrivata da tre deputati del Partito della Sinistra Socialista norvegese. La sedicenne svedese, che dalla scorsa estate protesta di fronte al Parlamento svedese per chiedere misure più efficaci contro i cambiamenti climatici, è diventata una musa ispiratrice nella lotta contro il riscaldamento globale. In particolare, ha promosso uno “sciopero globale” degli studenti che oggi scenderanno in piazza in centinaia di migliaia in diverse località di tutto il mondo, Italia compresa, per chiedere un’azione più forte e rapida per combattere il cambiamento climatico. «Sono onorata e molto grata per questa candidatura», ha scritto Greta su Twitter.
Da timida adolescente a nuovo volto dell’attivismo ambientale. Greta Thunberg dal 20 agosto 2018 ha iniziato a scioperare ogni venerdì di fronte al parlamento di Stoccolma, chiedendo che le istituzioni competenti, e tutta l’umanità in generale, dessero più importanza al problema climatico. “Armata” di cartello dipinto a mano che recitava la scritta “Sciopero della scuola per il clima”, Greta non immaginava che la sua protesta solitaria fuori dal parlamento svedese potesse diventare un movimento globale. «Pensavo di stare seduta per tre settimane e credo che nessuno pensava che ce l’avrei fatta, ma l’ho fatto, ma dopo non ero soddisfatta. Così ho iniziato il #FridaysForFuture e l’ho visto crescere lentamente giorno dopo giorno», afferma la giovane attivista.
Gli scioperi scolastici per chiedere ai Governi di agire per fermare i mutamenti climatici sono previsti per oggi in oltre 1.600 città in più di 100 paesi. Greta ha ispirato i giovani a spingere i politici a fare di più per affrontare il cambiamento climatico e limitare il riscaldamento globale a 1,5 gradi Celsius rispetto ai livelli preindustriali, l’obiettivo più ambizioso fissato nell’accordo sul clima di Parigi del 2015. Greta ha anche affrontato i leader mondiali al World Economic Forum di Davos, in Svizzera, e alla conferenza sul clima delle Nazioni Unite tenutasi lo scorso anno a Katowice, in Polonia. 
Oltre 1.325 piazze le piazze del Gsf in 98 Paesi del mondo, secondo quanto riportato dalla stessa Greta Thunberg ieri su Facebook. Roma, Milano, Bologna, Firenze, Napoli, Palermo e tante altre città italiane. Lo sciopero degli studenti italiani “per il futuro” attraverserà la penisola da Nord a Sud, con iniziative, cortei e marce che si svolgeranno in oltre 150 città, come rivela la mappa ufficiale creata su Google Maps.
Annamaria Scalera