Accessibilità:
-A A +A
Print Friendly, PDF & Email
È morto lo scrittore Alberto Arbasino


di  Redazione

CONDIVIDI:

Lun 23 Marzo 2020 13:17


Si è spento all'età di 90 anni, compiuti lo scorso gennaio, dopo una lunga malattia, lo scrittore Alberto Arbasino, storico protagonista del 'Gruppo 63'.



Se vuoi commentare questo articolo accedi o registrati
Processo di beatificazione per Francesco II di Borbone. Il postulatore: «Con i tempi di Dio, salirà alla gloria degli altari»

L'avvocato Nicola Giampaolo, che seguirà l'iter, spiega il percorso della causa di beatificazione 


di  Massimo Ellis

CONDIVIDI:

Lun 23 Marzo 2020 12:29


L’avvocato Nicola Giampaolo è il postulatore della causa di beatificazione di Francesco II di Borbone. Gli abbiamo chiesto di spiegare il percorso che la Chiesa prevede per i candidati alla santità.

A che punto è l’ iter canonico che può portare alla beatificazione di Francesco II di Borbone ?



Se vuoi commentare questo articolo accedi o registrati
“Quarantenamerone", sul “Roma" i racconti dei lettori #iorestoacasa


di  Redazione

CONDIVIDI:

Dom 22 Marzo 2020 16:02


Vi mancano i baci, gli abbracci, le carezze? E persino “paccheri” e pizzichi? Le parole possono restituirli attraverso la magia del racconto. La strategia è vecchia ma sempre valida, quella del nostro Boccaccio: inventare una storia al giorno, così la quarantena sembrerà più breve. È tempo di “Quarantenamerone”: i lettori possono inviare un racconto all’indirizzo mail armida.parisi@ilroma.net. Due i vincoli: lunghezza e argomento. Tremila caratteri sul tema “Baci, abbracci, paccheri e pizzichi”.



Se vuoi commentare questo articolo accedi o registrati
De Vivo raccoglie fondi per ospedali Cotugno e Pascale

Un gesto concreto di aiuto e di sensibilizzazione verso le tante difficoltà


di  Redazione

CONDIVIDI:

Gio 19 Marzo 2020 17:44


La Pasticceria De Vivo sceglie di aiutare chi è in prima linea in un momento tanto critico e difficile per l’Italia. A sostegno della raccolta fondi promossa da Banca di Credito Cooperativo e da AICAST Imprese Italia, per ogni colomba acquistata on line sul sito www.pasticceriadevivoshop.it, verranno devoluti 10 euro a favore dell’Ospedale Cotugno e dell’Ospedale Pascale di Napoli.



Se vuoi commentare questo articolo accedi o registrati
La santità di Francesco II, un dono

L'esilio in povertà. Un esempio straordinario di amore per Dio e di generosa dedizione per il suo popolo. Avviato l'iter canonico per la beatificazione


di  Nicola Bux

CONDIVIDI:

Gio 19 Marzo 2020 12:28


Il pregiudizio risorgimentale, e poi marxista verso la monarchia, non consentirebbe di immaginare un esponente di una famiglia reale salire alla gloria degli altari. A questo si aggiunga il convincimento che la forma di reggimento democratico sia migliore, perché corrispondente al bene comune. In verità, il logoramento a cui è stata sottoposta tale forma, sconsiglia ormai di credervi. “Do compimento a ciò che, dei patimenti di Cristo, manca nella mia carne” (Col 1,24).



Se vuoi commentare questo articolo accedi o registrati
Coronavirus, lo street artist ingaggia i Simpson per "stay home"


di  Redazione

CONDIVIDI:

Mer 11 Marzo 2020 16:29


NAPOLI. L'artista Nello Petrucci, che lavora e vive a Pompei, ha "ingaggiato" i Simpson dare un messaggio attraverso l'arte per invitare tutti a restare a casa per combattere l'emergenza Coronavirus e fermare il contagio.



Se vuoi commentare questo articolo accedi o registrati
"Gli Etruschi e il MANN", da lunedì 16 marzo a Napoli


di  Redazione

CONDIVIDI:

Gio 05 Marzo 2020 15:18


NAPOLI. Da lunedì 16 marzo sarà possibile visitare, al Museo Archeologico Nazionale di Napoli, la mostra "Gli Etruschi e il MANN", a cura di Paolo Giulierini e Valentino Nizzo.

L'esposizione, che resterà aperta sino al prossimo 31 ottobre, presenterà al pubblico seicento reperti: almeno duecento opere, dopo un'attenta campagna di studio, documentazione e restauro, saranno visibili per la prima volta in occasione dell'exhibit, che nasce anche dalla rete scientifica stabilita con il Parco Archeologico di Pompei, dove è stata ospitata la prima tappa del percorso.


"Gli Etruschi e il MANN", da lunedì 16 marzo a Napoli

CONDIVIDI:

L’esposizione abbraccerà un arco temporale di circa sei secoli (X- IV sec. a.C.) e definirà un percorso di indagine che, sulle orme degli Etruschi, cercherà di ricostruire le fondamenta storiche di questa popolazione, la cui grandezza derivava anche dal controllo delle risorse di due fertilissime pianure (quella padana nel Nord e quella campana nel Sud). ​

La mostra "Gli Etruschi e il MANN" è organizzata da Electa. 


Se vuoi commentare questo articolo accedi o registrati
Superwomen al MANN, street art all'Archeologico di Napoli


di  Redazione

CONDIVIDI:

Mar 03 Marzo 2020 15:52


NAPOLI. Otto volti femminili fanno l'occhiolino ai propri osservatori: sul petto delle protagoniste dei ritratti è impressa l'inconfondibile “S”, che connota otto Superwomen, sfatando il mito che esista soltanto “Superman”.


Lediesis, infatti, giungono all'Archeologico dopo un lungo percorso, dipanato dal Nord al Sud delle Penisola: le artiste “mascherate” sono partite da Milano, passano per Venezia, Firenze, Bologna, L'Aquila, Roma e Bari per poi approdare a Napoli.

In ciascuna delle otto città, su finestre cieche o muri dismessi, i dipinti su carta velina dedicati alle Superwomen: le otto immagini simbolo, disseminate metropoli per metropoli, sono in mostra al MANN.

L'esposizione, quasi ontologicamente, connette l'Atrio del Museo con le strade dei principali centri urbani italiani: «mentre la maggior parte della popolazione tende a spingersi verso il Nord, proprio come l'ago di una bussola, Lediesis invertono la rotta e dalle città settentrionali viaggiano, tappa dopo tappa, verso sud, come la corrente di un fiume che sfocia a Napoli, città cuore del Mediterraneo. La mostra può essere vista al MANN, ma anche seguita in tutte le urbes coinvolte dal nostro percorso», fanno sapere le enigmatiche artiste.

I grandi personaggi femminili, studiati da Lediesis partendo dalla documentazione fotografica e approdando al dipinto, hanno segnato la vita culturale internazionale: a Milano, dunque, l'omaggio alla tormentata poetessa Alda Merini; tra i canali di Venezia, non può mancare il volto di Peggy Guggenheim, regina laica dell'arte contemporanea in Laguna; a Bologna, brilla la stella di Marlene Dietrich; a Firenze, Marina Abramovic, di casa nel capoluogo toscano; nella capitale, ammicca il volto sornione di Lina Wertmuller; simbolo della sensibilità orientale postmoderna, a L'Aquila fiammeggiano i capelli rossi della giapponese Yayoi Kusama; a Napoli, il viso inconfondibile di Frida Kahlo, mentre a Bari trionfa Maria Callas, nume tutelare del Teatro Petruzzelli.

Le otto Superwomen, in una sintesi ideale di luoghi e forme d'arte, sono le otto donne d'eccellenza che il MANN celebra con una mostra particolare: colore, gioia di vivere ed esprimersi, sono le cifre essenziali di un percorso raffinato da non perdere. 

Per festeggiare marzo, mese della donna, nella Sala delle Veneri del Museo, da domani sino al 30 marzo, è in programma l'installazione fotografica "Be that woman" di Donatella Donatelli ed a cura di Chiara Reale. 


Se vuoi commentare questo articolo accedi o registrati
Quando le navi con i gigli approdavano nelle Americhe

Dal 1700 navi delle Due Sicilie attraversavano l’Atlantico. Un libro di Lucio Militano


di  Marina Carrese

CONDIVIDI:

Lun 02 Marzo 2020 23:36


Fin dal 1700, le navi a vela, e poi a vapore delle Due Sicilie, solcavano l’Atlantico, per trasportare manufatti e derrate alimentari nelle Americhe. La maestria dei marinai napolitani era provata dalla rapidità delle traversate e dall’armamento delle navi. Commerci fiorenti, relazioni diplomatiche internazionali avviati da una politica lungimirante, rapporti dinastici tessuti attraverso matrimoni non dettati dalla cinica ragion di Stato, ma dall’unione di famiglie e di anime.



Se vuoi commentare questo articolo accedi o registrati
Al Mann riapre la sezione Preistoria e Protostoria: ospiterà la mostra su Moebius


di  Redazione

CONDIVIDI:

Ven 28 Febbraio 2020 20:55


Riapre la sezione Preistoria e Protostoria del MANN. Chiusa da oltre vent’anni, presenta al pubblico 3.000 reperti. Otto sale per un’esposizione permanente, su tre livelli, di oltre 1000 mq. Dal Paleolitico Inferiore all’Età del Ferro, uno straordinario racconto che parte da 450mila anni fa. 


Al Mann riapre la sezione Preistoria e Protostoria

CONDIVIDI:

Se vuoi commentare questo articolo accedi o registrati

Pagine