Prestiti con tassi di usura che in alcuni casi raggiungevano la soglia del 240% annuo. La Polizia di Stato ha eseguito un'ordinanza emessa dal gip di Torre Annunziata, su richiesta della Procura oplontina, nei confronti di 9 persone. Di queste, 5 sono destinatarie della custodia cautelare in carcere (2 delle quali già detenute per altra causa), 2 degli arresti domiciliari e 2 della presentazione alla polizia giudiziaria. Tutti i destinatari dell'ordinanza sono gravemente indiziati, a vario titolo, dei reati di usura, estorsione e spaccio di sostanze stupefacenti.

Le indagini, coordinate dalla Procura di Torre Annunziata e condotte dalla squadra investigativa del Commissariato di Torre del Greco, sono scattate a seguito della denuncia di una vittima di usura e hanno permesso di far luce su diversi episodi di usura commessi da un gruppo di persone, ciascuno operante in maniera autonoma rispetto agli altri, ai quali la vittima si era rivolta a partire dal 2023 nel tentativo di fronteggiare le proprie difficoltà economiche.

È stato accertato come la vittima, in un momento di difficoltà economica, avesse trovato l'apparente disponibilità di conoscenti che in un primo momento si erano offerti di prestarle del denaro per poi pretendere mensilmente la restituzione di somme di denaro spropositate rispetto al debito iniziale, applicando elevati tassi di natura usuraria che in alcuni casi raggiungevano la soglia del 240% annuo.

Nel corso delle indagini è emerso che alcuni degli indagati, vicini a clan camorristici attivi nel territorio di Torre Annunziata, sebbene all'epoca dei fatti fossero detenuti in carcere, avevano concordato la fornitura di cocaina alle piazze di spaccio del Salernitano. Nel corso delle indagini sono stati eseguiti sequestri di cocaina con l'arresto di un corriere.