Weekend di fuoco a Mergellina per il caos creato dalla Napoli Racing Show. Già dal venerdì il traffico è impazzito, il piano del Comune è crollato ancora prima di iniziare. Code a partire da Fuorigrotta per arrivare a piazza Sannazaro, Riviera paralizzata, via Piedigrotta e via Giordano Bruno avvolte sommerse da clacson e smog. Immediata la reazione della Presidente della I Municipalità Giovanna Mazzone, che punta il dito anche contro atteggiamenti a suo dire poco corretti:

«La violenza con la quale il Napoli Racing Show ha invaso la nostre strade è davvero inaudita.

Tanti sono gli aspetti negativi da evidenziare: smog, rumore delle auto da corsa, una parte della città paralizzata sin dalle prime ore del mattino dal traffico in piena giornata lavorativa, costringendo lavoratori e studenti ad un ritardo colossale nonostante l'enorme sforzo di uomini e donne della polizia locale presenti in gran numero per tentare di tamponare al meglio il prevedibile.

Parte delle attività commerciali sono state costrette a chiudere alcune di queste resteranno chiuse fino a mercoledì della prossima settimana per consentire ai grandi mezzi che arriveranno di smontare poi il circuito, chi penserà ad indennizzare queste famiglie?

Inoltre nella giornata di ieri alcune testate giornalistiche riportavano in prima pagina che nella giornata inaugurale della manifestazione ci sarebbe stata la cerimonia di intitolazione della rotonda antistante il Parco Virgiliano al più grande pilota campano, Mennato Boffa.

In barba ad un iter amministrativo non concluso qualche benpensante per rispettare ciò che era stato annunciato ha ben pensato di apporre sulla targa toponomastica che indica via Alessandro Manzoni una targa fasulla Piazza Menna Boffa, da precisare che finanche questa Presidenza non ha ricevuto ancora la richiesta di parere.

La Municipalità 1 si sente oltraggiata da questo atteggiamento così poco rispettoso nei confronti dei cittadini e delle Istituzioni che li rappresentano. Chi dichiara di far diventare Napoli la terza capitale dei motori assieme con Monza ed Imola non ha alcun amore per la città e per i suoi cittadini il Lungomare non è un circuito automobilistico. Non bisogna più accettare chi non rispetta regole e cittadinanza.

Il Racing Village è fuori dalle regole ed ha penalizzato la comunità invece di valorizzarlo. Sono sicura che il Sindaco  che tanto si sta battendo per dare un nuovo volto a Napoli farà chiarezza sull'errore di valutazione fatta da chi ha autorizzato una manifestazione per nulla adatta ad un'Amministrazione che da qualche anno sta promuovendo eventi che valorizzano la storia, la cultura e la bellezza della nostra Napoli».